Cominciamo questo pezzo con quanto di più ovvio: l’autostop non é uno dei modi più sicuri di viaggiare ma di sicuro é uno dei più interessanti perché ci mette in contatto con la cultura locale facendoci entrare anche solo per un attimo nella vita delle persone che si fermeranno per darci un passaggio.

Prima di entrar nel vivo valutate bene dove siete, in alcuni Paesi non è sicuro ed in altri non è una pratica diffusa e quindi difficilmente qualcuno si fermerà.

Dieci consigli per farlo al meglio? Qui i miei!

1. Se non sei tranquillo, non farlo.

Per evitare guai é meglio sapere cosa stiamo facendo e aver quella sicurezza in noi stessi e negli altri tale da non salire tutti tremolanti in auto. Se non siamo sereni trasmetteremo questo senso d’ansia a chi deve decidere se fermarsi e prenderci in macchina e non lo farà.

2. Scegli il posto giusto.

Assicurati di esser sulla strada giusta e senza troppi bivii nei paraggi, eviterai che si fermi qualcuno che va da un’altra parte. Non posizionarti dietro una curva ma cerca di esser il più visibile possibile da lontano e con uno spazio adeguato per fermarsi alle tue spalle. Evita le strade a due corsie, sono pericolose per fermarsi e rischi di perder il passaggio di tutti quelli che sono in quella esterna.

2. Scegli il posto giusto.

Assicurati di esser sulla strada giusta e senza troppi bivii nei paraggi, eviterai che si fermi qualcuno che va da un’altra parte. Non posizionarti dietro una curva ma cerca di esser il più visibile possibile da lontano e con uno spazio adeguato per fermarsi alle tue spalle. Evita le strade a due corsie, sono pericolose per fermarsi e rischi di perder il passaggio di tutti quelli che sono in quella esterna.

3. Scegli i colori giusti.

Avete presente la psicologia dei colori? Ecco, secondo me é un’ottima arma a nostro vantaggio. Il nero ci incupisce, il giallo forse é eccessivo, l’azzurro e il verde potrebbero esser le scelte migliori. Siamo visibili e trasmettiamo da subito allegria e positività.

4. Indossa i tuoi abiti migliori

No, niente abito della comunione o da gala. É sufficiente che i tuoi vestiti siano integri, puliti e di buona fattura. Nessuno si aspetta grandi cose, ma di sicuro l’abito fa il monaco soprattutto per chi ha un paio di secondi per decidere se può fidarsi di noi.

5. Mettici la faccia.

Questo vuol dire che per quanto sole ci sia o quanto freddo possa fare, non indossare occhiali da sole o cappello, lascia che le persone possano vedere il tuo viso, le aiuterà a fidarsi di te.

6. Fatti una doccia!

Chi vorrebbe un puzzone in macchina? É un segno di rispetto verso chi ci carica in auto e di sicuro capelli sporchi e aria trasandata non fanno venir voglia di starci vicino.

7. Sorridi.

Spesso le persone faranno finta di non vederti proprio ma se le guarderai sorridendo sarà più difficile anche per loro ignorarti. Sii positivo e solare, vedrai che anche i più inaspettati si fermeranno a darti una mano.

8. Prima di salire assicurati della destinazione.

É un modo per non sembrare un disperato che si fionda nell’auto del primo che si ferma e prender tempo per dar uno sguardo a chi abbiamo di fronte e decidere se possiamo fidarci. Se non sei sicuro, lascia stare, fidati del tuo sesto senso, ringrazia e lascialo andare.

9. Calcola bene i tempi.

Viaggiare in auto-stop può esser anche ricco di imprevisti e ci vorrà probabilmente più tempo del normale, fai in modo di partire per tempo e non rischiare di rimaner bloccato da qualche parte di notte dove non passerà più nessuno è potrebbe esser un guaio.

10. Ringrazia sempre.

Ringrazia anche chi non si ferma. Non hai idea di quante persone sembravano tirar dritto e invece si sono fermate dopo che le ho salutate e ringraziate con in sorriso. Stessa cosa per chi ti dà un passaggio, niente ti é dovuto e l’educazione prima di tutto. 

Uno dei modi di viaggiare preferito dai backpackers ed in effetti può essere davvero un’esperienza intensa e bellissima ma che va fatta con la testa, mi raccomando, la sicurezza è importante!