Vacanza in Perù? Per molti il Perù è solo Machu Picchu, in realtà in questo splendido Paese andino c’è molto altro da fare e da vedere. Ma da dove cominciare per organizzare un viaggio in Perù? Qui qualche consiglio.

Montagne da 6000 metri, civiltà millenarie, oceano e foresta amazzonica… che dite, c’è qualcosa da vedere da queste parti?

Cosa fare in Perù

  • Gustarsi un Ceviche, un piatto di pesce fresco, crudo e marinato con ingredienti che portano le carni a cottura senza fuoco.

    Miraflores a Lima, ad esempio, è un posto perfetto per provarne uno.

  • Fare un giro in barca sul Lago Titikaka, il più alto lago navigabile del mondo, quasi a 4000m.

    Le nuvole e il cielo blu si fondono con l’orizzonte e l’aria è limpidissima. Per alcuni questo è il paradiso!

  • Sorvolare le Linee di Nazca, misteriosi geroglifici scavati nel terreno in mezzo al nulla, con le forme più disparate, giunti fino ai giorni nostri e ancora da decifrare.

  • Vedere l’alba a Machu Picchu, costruita sul dorso di uno sperone sporgente nella parte intermedia di una montagna.

    Questo è forse il sito archeologico più famoso del mondo, sicuramente il più ambito dai viaggiatori.

  • Assaggiare il Pisco Sour, la bevanda nazionale del Perù e cocktail più famoso di tutto il Paese, che viene preparata mescolando succo di lime, albume d’uovo e zucchero. Non esagerate però!

  • Trekking nel Canyon del Colca: solo se non soffrite di vertigini.

    L’impressionante Valle del Colca ha un punto panoramico naturale da dove si osserva il volo del Condor e i vulcani Coropuna e Ampato. Da lì si può osservare una zona del canyon che, nel suo punto più basso, raggiunge i 4.160 metri di profondità.

  • Osservare gli animali nella natura: la fauna e la flora del Perù rappresentano una natura abbondante e un paradiso per l’osservazione, facendo di questa meta un paese privilegiato per il birdwatching (osservazione degli uccelli).

    Anche oceano, giungla e foreste regaleranno incontri indimenticabili.

Dove in Perù

  • Cuzco: questa città ha rivestito fin dalla sua fondazione ruoli importanti nello sviluppo culturale del paese.

    La fusione culturale ispano-andina ha sviluppato nel Cusco caratteristiche molto particolari sia nell’architettura che nella popolazione, la quale conserva con orgoglio costumi e tradizioni incaiche.

    Non dimenticate che è il punto di partenza per scoprire la Valle Sacra degli Inca e Machu Picchu.

  • Oasi di Huacachina: se vi dicessimo che esiste un luogo dove si può vedere l’oceano gelido al mattino e il torrido deserto al pomeriggio?

    Questa oasi è un posto magico e grazie alla quantità di dune e alle loro pendenze è il luogo propizio per la pratica del sandboard: offre inoltre il privilegio di ospitare la duna più alta del mondo: Cerro Blanco. Madre Natura si è impegnata da questi parti.

  • Arequipa: conosciuta come la Città Bianca per i suoi meravigliosi muri bianchi in sillar, una pietra di origine vulcanica, Arequipa è adagiata alle pendici dei maestosi vulcani Chachani e Misti e del ghiacciaio Pichu Pichu. Nel centro della città, dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO.

    Da non perdere il Monastero di Santa Catalina, una città spagnola in miniatura con stradine in pietra, begli atri e piazze; Sabandía, Tiabaya e Tingo, nella campagna, sono località da visitare obbligatoriamente.

    Inoltre l’irresistibile gastronomia di Arequipa la rende il posto perfetto per una pausa a metà viaggio.

  • Lago Titikaka: Il Lago Titicaca è uno dei patrimoni naturali più importanti al mondo, oltre ad essere una fonte di risorse per le comunità che popolano le prossimità di questo ampio manto celeste e che ancora conservano costumi e tradizioni secolari.

    Come viverlo al meglio? Dormendo in famiglia a Taquile, un’isola con terrazzamenti e centri cerimoniali dell’epoca preinca. I suoi abitanti sono abilissimi nell’arte tessile tradizionale.

    In alternativa si può passare la giornata sull’Isola di Amantaní, dove la comunità si dedica in special modo alle attività agricole, ai tessuti, alle scultura in pietra e alla pelletteria.

    Pareri discordanti sulle isole galleggianti delle popolazioni Uros, destano curiosità. La semplicità con cui vivono queste popolazioni si forse trasformata in un’attrazione turistica commerciale, ma passare di qui ne vale la pena.

  • Rio delle Amazzoni: il suo bacino si snoda attraverso l’Amazzonia, la foresta tropicale più estesa del pianeta e uno dei principali polmoni verdi della Terra.

    La città di Iquitos è il principale punto di partenza per percorrere il Rio delle Amazzoni e visitare le riserve nazionali o i rifugi turistici in cui si organizzano escursioni diurne o notturne, gite in canotto, visite a comunità di etnia Bora, Yahua e Witoto.

    Per una visita panoramica, i ponti sospesi tra gli alberi offrono un vero e proprio belvedere turistico e piattaforme fluttuanti.

Cosa sapere prima di andare in Perù?

ASCOLTA UN AMICO

Quando viaggiate, non vi affidate anche voi più volentieri ai consigli di un amico appassionato di viaggio piuttosto che ad una guida turistica?
Beh, anch’io ed è proprio da questa idea che nasce la rubrica Ascolta un amico dove sarà proprio lui (o lei) a darmi qualche dritta per esser sicura di non perdermi proprio niente.