Feste da non perdere in Perù

Dicono che qui si possa trovare una celebrazione ogni giorno ma quali sono le 5 feste da non perdere in Perù? La cultura Inca si unisce a quella cattolica in perfetta armonia dando vita a feste uniche.

Tanti colori, musica, canti gioiosi riempiono le strade e la folle allegria inevitabilmente ti contagia! Profumi nell’aria, costumi storici e meravigliose scenografie decorano il panorama già mozzafiato!

Le feste adottano tanti caratteri differenti: alcune hanno uno stampo prettamente religioso cattolico, altre, invece, sono pagane. Ricostruiscono fedelmente quelli che erano gli antichi riti sanguinari degli Inca. Il martedì potresti incontrare un intero paese alle prese con una rievocazione di un cerimoniale dedicato al dio Inca delle piogge. Il giorno dopo gli stessi abitanti potresti trovarli in fila in processione. Il connubio è perfetto! L’equilibrio ed il rispetto per entrambe le culture e la loro coesistenza è straordinario!

Tra le centinaia di eventi di condivisione e festeggiamenti storici e culturali, ne ho individuati 5 che, secondo me, sono i più rilevanti.

Scopriamoli insieme!

1. Fiesta de la Virgén de la Candelaria

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Nel paese di Puno, sul Lago Titicaca a 3870m sul livello del mare, questa festa dura tutti i primi 18 giorni di febbraio! Nel 2014 l’UNESCO l’ha dichiarata come Patrimonio Culturale dell’Umanità: è la festa più travolgente ed intrigante di tutte le Americhe! La più maestosa per cultura, musica e balli popolari. Infatti, i protagonisti sono spettacoli danzanti con costumi ed abiti tradizionali del periodo Inca. Più di 180 gruppi folcloristici allietano il pubblico in ogni quartiere della città! Si contano 100.000 ballerini, 10.000 musicisti e altri 35.ooo partecipanti vari.

Il 2 febbraio è il giorno più importante: si trasporta la Mamacha Candelaria, una statua della Madonna, per tutto il paese in processione. Moltissimi stranieri accorrono perché è davvero unico vedere come una pittoresca rivisitazione Inca possa, in realtà, adottare anche un’impronta cattolica!

2. Semana Santa de Ayacucho

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La Pasqua è molto sentita in tutto il paese, così come in tutta l’America Latina. Per questo motivo, la Settimana Santa è un periodo di grandiose feste in Perù. Tutti le città si mobilitano per festeggiare il periodo pasquale, ma Ayacucho è il paese a cui spetta un posto speciale. Qui si festeggiano con grande fervore la fede cattolica e l’identità socioculturale ayacuchana.

Per alcuni è addirittura come la Settimana Santa più importante del mondo (dopo quella di Siviglia)! La spiritualità che si respira dicono sia delle più alte.

Di origine spagnola, questa settimana pasquale dura 10 giorni e consiste in una fedelissima rappresentazione della passione e della morte del Cristo. Ciò che la rende unica è la sintesi perfetta tra i lasciti della cultura spagnola e i tratti etnici andini, tra musica dal vivo e spettacoli di danza, circondati da mercatini d’artigianato e gastronomia locale.

Il tutto termina la domenica di Pasqua con una sontuosa processione. I fedeli camminano e trasportano numerose opere sacre in legno fatte a mano ed un baldacchino con il Cristo Risorto decorati con migliaia di fiori.

3. Inti Raymi

Inti Raymi Perù festa colori sacrificio

O Inti Raimi, è anche chiamata la Festa del Sole, inizia il 24 giugno e indica il giorno del solstizio d’inverno. Originariamente, durava 9 giorni: segnava in epoca coloniale l’inizio dell’anno e la nascita mitologica di tutta la popolazione degli Inca.

Nel 1572 questa festa venne proibita da Francisco Alvarez de Toledo e ripristinata solo nel 1944. Alcuni la definiscono come la più suggestiva festa peruviana, seconda in America Latina solo al Carnevale di Rio de Janeiro.

La città di Cuzco è la migliore organizzata con cortei, musiche e abiti tradizionali. Nella sua fortezza di Sacsayhuamán si ricostruisce l’impressionante scena del sacrificio del Re Sole in compagnia dei suoi sacerdoti. Oggi, per rispettare la tradizione, si sacrifica un lama bianco. Lo spettacolo è dei più brillanti per colori e solennità. La serietà di tutti i partecipanti è commovente. Una volta finito il cerimoniale, si dà il via ai festeggiamenti con danze autoctone.

4. Señor de los temblores

Signore dei Terremoti Cristo Perù

Letteralmente “Signore dei tremori”, questa festa è dedicata al Taitacha Temblores, Signore dei Terremoti, e si celebra il lunedì di Pasqua.

Si narra in una leggenda che un affresco del Cristo aveva evitato un catastrofico terremoto nel 1650. Per questo motivo, con una immensa processione decorata con migliaia di fiori, i fedeli portano in giro per le strade della città l’effige con Cristo, conservata nella Cattedrale di Cuzco. Dopo una lunga e scenografica parata religiosa, si passa al lato pagano della festa. Si rende omaggio agli dei Inca Kon e Wiracocha con fiori ñucchu, un particolare tipo di salvia.

5. El Festival Internacional de la Vendimia

Festival de la Vendimia Perù vendemmia

Nella città di Ica i primi giorni di marzo si organizza il Festival Internazionale della Vendemmia per più di una settimana. Lo scopo è di far entrare il pubblico in contatto con il mondo del vino peruviano e di incrementare le vendite vinicole. Un po’ come le nostre Cantine Aperte a Maggio! Si rende omaggio alla vite che produce la Cachina e il Pisco, liquori tipici del Perù, con musiche e danze. Si raccoglie tutti insieme la vite, che viene poi deposta in dei canestri. Una volta terminata la raccolta, i viticoltori aprono le cantine e le botteghe con la possibilità di visitarle.

Il tutto diventa un vero e proprio festival folk con artisti di strada, mangiafuoco e tanti altri intrattenimenti per il pubblico.

Alla fine, si elegge anche la Regina della Vendemmia, che dà inizio alla “pisa de la uva”, al pestaggio dell’uva.

Le classifiche ci piacciono sempre un sacco e ci aiutano a destreggiarci tra milioni di informazioni per scegliere meglio cosa fare, cosa mangiare e dove andare. Signore e signori qui le nostre classifiche, sentitevi liberi di aggiungere nei commenti tutto ciò che non abbiamo nominato ma secondo voi degno di nota.