Dove si trova la Val di Fiemme? Circondata dalle Dolomiti, la Val di Fiemme è abbracciata dalle montagne, tra cui spiccano il Lagorai e il Latemar, ed è una delle valli dolomitiche più famose del Trentino. La Val di Fiemme si estende tra due parchi naturali del Trentino Alto Adige, due aree protette tra le Dolomiti riconosciute patrimonio naturale dell’umanità da parte dell’Unesco: il parco naturale di Paneveggio – Pale di San Martino e il parco naturale del Monte Corno.

Cosa non perdere in Val Di Fiemme

  • Fare una lunga passeggiata in Val Venegia:

    Prima della lista perchè è il mio posto preferito, uno spazio aperto con chilometri di sentieri nel bosco e lungo il ruscello, all’ombra delle immense Pale di San Martino. Che si tratti di un giro circolare verso il Passo Rolle o di una andata/ritorno sulla stessa via, una mezza giornata qui non si può assolutamente perdere, in nessuna stagione (ndr. In realtà si va oltre i confini della Val Di Fiemme, entrando nel Vanoi).

  • Ciaspole a Lusia

    Andandoci in inverno, dal Parco di Paneveggio si possono fare tante camminate con le ciaspole, nei boschi o nelle distese bianche (verdi prati in estate) con vista sulle catene del Lagorai e delle Pale.

  • Salire al rifugio Torre di Pisa:

    per gli amanti della montagna, impossibile perdere il rifugio Torre di Pisa, nel mezzo del gruppo del Latemar. La scalata per arrivare ai 2761m del rifugio non è lunghissima ma piuttosto ripida, quindi meglio in estate e non dopo un temporale. Le formazioni rocciose una volta arrivati in cima, e il panorama su più valli, saranno un’ottima ricompensa.

  • Esplorare il Canyon del Bletterbach (Alto Adige)

    Il Parco Naturale del Monte Corno è un’area protetta che si sviluppa dalla parte più orientale della Val di Fiemme e si estende in Alto Adige. Questo parco naturale è interessante per il clima sub mediterraneo che lo contraddistingue. Una facile escursione parte da Trodena, in corrispondenza del centro visitatori del Parco Naturale del Corno, dove si trova anche un bel mulino. Siamo a 20 minuti di distanza dalla Val di Fiemme. Da qui un sentiero ad anello porta alla malga Cisloner: il percorso offre panorami sulle Dolomiti di Brenta e la Catena del Lagorai. Da segnalare una tappa obbligata, il geoparc Bletterbach, un gioiello tra le Dolomiti inserite dall’Unesco tra i patrimoni naturali dell’umanità: straordinario per la sua storia geologica e la sua conformazione unica, il sito naturale del Bletterbach offre possibilità di escursioni anche per famiglie con bambini. Il geoparc è un parco avventura tra eccezionali pareti rocciose, cascate, fossili e orme dei sauri che affascinerà i più piccoli, e non solo!

  • Sciare:

    La Val di Fiemme in inverno è sinonimo di sci e escursioni sulla neve. Le Dolomiti vestite di bianco offrono uno scenario meraviglioso per passeggiate invernali o discese con sci e snow board lungo piste perfettamente innevate. Fiemme è il templio dello sci di fondo, praticabile a Lago di Tesero e anche al passo Lavazè, al confine con l’Alto Adige.

Avete più giorni per altre attività?

  • Visitare i musei a tema:

    Per scoprire ancora più nel dettaglio le caratteristiche naturali della Valle e delle maestose Dolomiti, il Museo Geologico delle Dolomiti saprà soddisfare ogni curiosità a riguardo. Se la cultura e il passato sono più importatni per voi, perché non fare un salto al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, il più completo museo etnografico sulla storia del Trentino e sulla cultura degli abitanti della valle, e non solo. Se alle tradizioni si preferiscono le arti più vicine ai nostri tempi, il Centro d’Arte Contemporanea a Cavalese appagherà la voglia di scoprire nuove forme d’arte e cultura anche in vacanza.

  • Trekking di più giorni sul Lagorai:

    Gli appassionati di trekking in Val di Fiemme possono esplorare il versante dolomitico del Latemar e del Corno Bianco oppure la Catena del Lagorai. Da una parte si può leggere, incisa nella dolomia, la storia di un mare preistorico fra acque calde, barriere coralline e spiagge bianche. Dall’altra, si attraversano i panorami selvaggi della Catena del Lagorai, costellati da laghetti alpini e giardini di rododendri. La traversata del Lagorai si può fare in due giorni, dormendo a metà in rifugio.

  • Parco di Paneveggio

    La foresta di Paneveggio è conosciuta anche come foresta dei violini (ahimé in queste settimane una tromba d’aria ha lasciato una ferita aperta): dagli abeti rossi plurisecolari si ricava il legno pregiato con cui gli artigiani intagliano le tavole di risonanza per pianoforti e violini. Si racconta che fu proprio Stradivari ad accorgersi di questa eccezionale qualità degli abeti di risonanza di Paneveggio. Nel parco di Paneveggio consigliamo una tranquilla passeggiata lungo il percorso che parte dal recinto dei cervi per poi addentrarsi nella foresta, tra i meravigliosi abeti di risonanza. Un’escursione nella natura della Val di Fiemme che è perfetta in estate, in inverno e in ogni stagione dell’anno: immaginate la tavolozza di colori che dipinge la foresta di Paneveggio in autunno!

  • Bicicletta a più non posso:

    La Val di Fiemme, è attraversata dalla Pista Ciclabile delle Dolomiti che la collega con la Val di Fassa fra prati, ruscelli e masi di montagna.Con un dislivello di appena 600 metri, si possono percorrere quasi 50 km, da Molina di Fiemme fino a Canazei. Inoltre, dall’ultima settimana di giugno fino alla metà di settembre, c’è la possibilità di percorrere la pista in discesa, utilizzando le navette Fiemme Fassa Bike Express, per la risalita,  che permettono di caricare la bici. La ciclabile è adatta alle famiglie con bambini e ai ciclisti che vogliono scaldarsi prima di affrontare una salita sui passi dolomitici. Dalla pista partono tour su strada che si estendono fino al Parco Naturale di Paneveggio (83 km), o fino ai quattro passi dolomitici del Sellaronda (120 km). Anche gli amanti della mountain bike apprezzeranno i tanti sentieri dedicati.

  • Un pensiero per più piccoli: Alpe Lusia

    Sorprendente e perfetto nelle giornate calde d’estate è il parco giochi sull’acqua sull’Alpe Lusia. Si chiama Giro d’Ali e si raggiunge con la nuovissima cabinovia da Bellamonte. Davanti a un paesaggio mozzafiato i bambini si scateneranno tra piccole cascate, ponticelli, zattere, animali di legno che spruzzano “a sopresa” e una fontana per cercatori d’oro, mentre mamme e papà possono optare per un freschissimo massaggio “acquatico” ai piedi.

Cosa fare in Trentino?

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Quando viaggiate, non vi affidate anche voi più volentieri ai consigli di un amico appassionato di viaggio piuttosto che ad una guida turistica?
Beh, anch’io ed è proprio da questa idea che nasce la rubrica Ascolta un amico dove sarà proprio lui (o lei) a darmi qualche dritta per esser sicura di non perdermi proprio niente.