Dopo che il buon Leo ci ha fatto scoprire la Thailandia è cresciuta tantissimo a livello turistico, tanto da diventare una meta immancabile se fai un giro nel sud est asiatico. Vediamo cosa si può fare e quali sono i posti migliori.
Rafting: ci sono un sacco di posti in Thailandia dove andare a fare rafting: ci sono rapide di ogni livello, dal primo al quinto. Avrai l’occasione di scivolare, pericolosamente, tra foreste tropicali, animali selvaggi e campi di bambù. Ci sono classi e tour di ogni livello e di ogni tempistica.
Visita un villagio Kayan: dopo una bella camminata tra le colline nel nord della Thailandia potrai imbatterti in un villaggio Kayan e ti troverai le famose “donne giraffa“, bellissime e affascinanti ma purtroppo spesso sfruttate dai turisti per una foto a pochi dollari o da tour che danno poco o niente in cambio a questi villaggi. Ci sono, però, molti modi di visitarli in maniera molto più etica, giusta e soprattutto più ricca sia per te e per chi li vive: cerca una compagnia che promuova il valore etnico Kayan. Ci sono guide private potranno portarti nei loro villaggi, oppure accertati semplicemente che i tuoi soldi vadano alla comunità non solo al tour operator e non limitarti a fare una foto, scambia due chiacchere, cerca di capire il loro stile di vita e la loro cultura. Il vero successo del viaggio non è la foto che ti porti a casa ma so che già lo sai.
Ziplining: (google dice che la parola esiste) comunque, zipline e ponti sospesi, assieme a un po’ di coraggio, ti daranno la possibilità di vivere la natura della foresta pluviale in una maniera completamente nuova. Immagina di “volare” tra i rami della foresta pluviale seguita dai macachi, trovarti faccia a faccia con un’adorabile scimmietta, ma non fidarti, non fidarti mai delle scimmie.
Vai da un indovino: ispirata da Tiziano Terzani, lasciati andare e fatti leggere la mano, le carte, il fondo del tea, i sassi, le ossa, quello che vuoi… trova qualcuno che ti trasmetta fiducia e spinta dalla curiosità prova.
Danza tradizionale Thai: fatti incantare dalle raffinate movenze, elaborate e lente. Molti ristoranti oltre il cibo offrono mgnifici spettacoli, che si differenziano da regione a regione ma sempre accomunati da grazia e bellezza.
Relax: ma hai visto The Beach? Hai visto che spiagge ci sono? Se vuoi ci sono anche tour che ti portano in giro tra le migliori location dei film girati in Thailandia. E approfita dei famosi massaggi thailandesi, sono fantastici ed economici.
Dove andare?
Ayutthaya: le rovine di questa città sono considerate tra le migliori al mondo, grazie soprattutto ai grandissimi lavori di restauro che sono stati fatti negli anni. L‘antica capitale Thailandese ha visto regnare 35 re, per poi cadere nelle mani dei birmani nella seconda metà del diciottesimo secolo. Nel suo periodo di massimo splendore Ayutthaya aveva più di 1500 templi e 4000 statue, purtroppo non tutto è sopravvissuto all’invasione birmana, ma l’antica città è sempre piena di fascino e sorprese.
Koh Mak: la piccola isola di Koh Mak è uno dei segreti meglio custoditi della Thailandia. L’isola punta all’ecosostenibilità, priva di traffico, gli edifici non possono superare i 3 piani, niente Go Go bar sulla spiaggia e pochi turisti, è il posto ideale dove rilassarsi e rigenerarsi. Insomma, un posto incontaminato con una natura rigogliosa, ottimo per ritrovarsi tra la foresta pluviale, spiagge bianche e un mare verde ricco di barriere coralline.
Pattaya: le spiagge di Pattaya sono le più movimentate della Thailandia, considerata da molti la capitale del divertimento in Thailandia, il divertimento passa dalla spiaggia alla città, devi solo trovare il locale giusto per te.
Phetchaburi: da molti turisti snobbata e considerata una città noiosa, in realtà, anche senza la sfrenata vita notturna di altre città thailandesi, è un ottimo posto dove assaporare a pieno il vero lifestyle thai, vagare tra i vecchi edifici della città, mercati e se hai voglia di muoverti un pochino non manca la possibilità di fare un trekking nella giungla. Nella città troverai pochi stranieri ma è una meta immancabile per le scolaresche del Paese. Nella regione di Phetchaburi si trova la caverna di Khao Luang, non ti consiglio di andarci, preferisco imporlo.
Phi Phi Islands: abbiamo visto tutti (o quasi) The Beach, abbiamo sognato tutti ( o quasi) di trovarci su quelle spiagge… ora sono a pochi chilometri da te, potrai vagare sulla bianca sabbia di baie e spiagge semi deserte, guardare l’orizzonte con davanti a te un mare cristallino e alle tue spalle una rigogliosa foresta… ok manca Leo, non te ne accorgerai nemmeno per quanto è bello il posto.
Ah, visto il film ho controllato, non ci sono molti squali nella zona…
Bangkok: così trafficata, sporca, confusionaria e bellissima, se ne sono sentite tante sulla capitale thailandese, a volte passa quasi la voglia di passarci, ma ne vale assolutamente la pena. La città è piena di magnifici contrasti: potrai passare da antichi templi e vecchie case in tek della città vecchia, alla modernissima Siam Square per lo shopping, rilassarti nel Lumpini Park per poi goderti il tramonto dallo Sky Bar. Bangkok è una città piena di esperienze, scegli quelle che più preferisci.
ASCOLTA UN AMICO
Quando viaggiate, non vi affidate anche voi più volentieri ai consigli di un amico appassionato di viaggio piuttosto che ad una guida turistica?
Beh, anch’io ed è proprio da questa idea che nasce la rubrica Ascolta un amico dove sarà proprio lui (o lei) a darmi qualche dritta per esser sicura di non perdermi proprio niente.
Già fatto i biglietti!!! E la Thailandia mi vede per la quarta volta. E di nuovo la rigiro in lungo e in largo con gli occhi di mia figlia (che non l’ha mai vista). Farò un po’ di tutto, tranne lo ziplining, per ovvi motivi di vertiggini…