Hai solo un giorno per visitare l’affascinante capitale di Cuba? Ecco alcuni utili consigli su cosa fare a L’Avana in 24 ore. Il tempo a tua disposizione non è tanto ma è abbastanza per innamorartene!

 

Ricca di storia, di colorati scorci e di gente sempre sorridente, L’Avana è la capitale della splendida isola caraibica che saprà subito come conquistarti. La città è suddivisa in tre parti: l’Havana Vieja, la parte centrale e la zona moderna.

  • Inizia la tua visita da l’Havana Vieja, il centro storico della città, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità dal 1982. L’identità dell’Avana è racchiusa tra le strade e le piazze di questa area folkloristica. Centro nevralgico di questa zona è Plaza Vieja, originariamente chiamata Plaza Nueva ma così rinominata nell’800 a causa della costruzione di Plaza de Armas. Ultimamente ristrutturata, Plaza Vieja è particolarmente suggestiva grazie all’energia che i suoi colori sprigionano e che la sua musica richiama.

    Assolutamente da non perdere è, nella parte nord-orientale della zona, Plaza de la Catedral. Ricca di arte e di storia, è dominata dalla Catedral de la Habana in stile barocco e ha conservato le spoglie di Cristoforo Colombo fino al 1899, anno in cui Cuba ha ottenuto l’indipendenza dalla Spagna.

    Consiglio una visita anche a Plaza de Armas, la più antica piazza dell’Avana. Ogni giorno questa piazza ospita un enorme e interessantissimo mercato di libri usati dove è possibile trovare i discorsi di personaggi illustri come Che Guevara e Fidel Castro.

  • Simbolo indiscusso della città è Plaza de la Revulocion, piazza dove è stata scritta la storia degli ultimi decenni. Considerata una delle piazze più grandi del mondo, è dominata dai ritratti di Che Guevara e Fidel Castro che in un batter d’occhio riescono a farti rivivere il clima rivoluzionario del posto durante gli anni 70!

  • Ammira la città dal Castillo De Los Tres Reyes Magos Del Morro, antica fortezza che ha protetto la città per oltre 150 anni dagli attacchi esterni dei pirati olandesi, francesi e portoghesi. Il castello è stato progettato dall’ingegnere italiano Giovan Battista Antonelli e si erge su su un’impervia altura di roccia definita “El Morro” e dalla quale il castello prende il nome. Dalla fortezza si può godere di una visuale della città davvero spettacolare. Inoltre, ogni giorno, si può assistere ad una cerimonia nota come Cañonaz: al tramonto, i soldati sparano un colpo dai dodici cannoni della fortezza per annunciare la chiusura delle porte delle mura che circondavano la città.

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ASCOLTA UN AMICO

Quando viaggiate, non vi affidate anche voi più volentieri ai consigli di un amico appassionato di viaggio piuttosto che ad una guida turistica?
Beh, anch’io ed è proprio da questa idea che nasce la rubrica Ascolta un amico dove sarà proprio lui (o lei) a darmi qualche dritta per esser sicura di non perdermi proprio niente.