Definire quali sono le principali attrazioni imperdibili in India è estremamente difficile: pochi Paesi vantano una così ampia ricchezza di storia, monumenti, templi e natura.

Vivace, intenso e lussureggiante, questo stimolante Paese dalle mille sfaccettature è dove dovete andare se volete connettervi al massimo con le vostre percezioni sensoriali. Ogni stagione ha il suo luogo migliore, altri possono essere visitati tutto l’anno (con più o meno nebbia o afa).

La caratteristica principale è la varietà di attività che si possono fare in base ai gusti di ogni viaggiatore: lunghi trekking? Ladakh. Storia e architettura? Rajasthan. Natura selvaggia? Kerala. Facciamoci un’idea più chiara con le seguenti attrazioni.

India: cosa vedere

  • Assaggiare uno dei té più buoni al mondo sulle colline del Darjeling.

  • Vivere l’euforia dello sviluppo sfrenato a Bangalore: la città, patria di un boom tecnologico, brulica di imprenditori informatici. I finanziamenti degli investitori sono probabilmente le fondamenta delle infinite possibilità di shopping come la rampante Brigade Road e il lussuoso centro commerciale UB City.

    Il traffico è tanto denso quanto l’inquinamento e i nuovi edifici spuntano come funghi davanti ai vostri occhi, ma se vi dirigete verso il centro città troverete palazzi dell’epoca coloniale conservati perfettamente, il Bangalore Palace ispirato al castello di Windsor e qualche verde parco cittadino.

  • Fare un trekking sulle montagne, con magnifica vista sull’Himalaya. Dove? Nel Ladakh e nel Kashmir, ricche di panorami unici.

  • Vivere l’India più autentica a Hyderabad, la vera essenza dell’India antica. Le mucche errano attraverso le strette ed affollate strade. Al mercato i venditori strillano per vendere la loro merce e l’aroma del tè chai e del bollente Hyderbadi biryani di capra riempie l’aria.

  • Trascorrere almeno una notte in treno, per passare del tempo con i locali e condividere con loro cibo e… spazi, spesso angusti.

  • Uscire all’alba a Varanasi. Considerata dagli Induisti il punto d’accesso per il mondo divino, questa città è simbolo della vita e della morte. Ogni giorno migliaia di pellegrini si riversano tra le rive del Gange per purificarsi dai peccati commessi.

    Non è raro vedere anche cerimonie funebri, durante le quali i corpi dei cari vengono cremati e le ceneri sparse tra le acque del Gange.

  • Godersi l’atmosfera Bohémien di Pondycherry. Lo scopo di Pondy è di fare solo lo stretto indispensabile, quindi concedetevi il lusso di oziare. L’area della città antica è tutta un susseguirsi di pittoresche case cittadine e ristorantini di ispirazione francese.

    Se avete la nostalgia di croissaint e bistecca, fate il pieno qui, per poi incamminarvi verso la spiaggia.

Dove andare?

  • Agra e Taj Mahal. Simbolo dell’amore eterno, il mausoleo del Taj Mahal fu fatto costruire ad Agra dall’imperatore Shah Jahan in memoria di Mumtaz Mahal, la sua moglie prediletta. Dichiarato patrimonio dell’UNESCO, il Taj Mahal è una delle nuove Sette Meraviglie del Mondo.

    Che dire: è assolutamente imperdibile!

  • Japur, denominata la “città rosa” per i suoi edifici dal colore tipico, semplicemente brilla di luce propria. Si estende tutta al di fuori del Palazzo centrale della città, dove l’ex famiglia reale risiede tuttora e sono moltissime le cose da vedere.

    Fate uno scatto del Jal Mahal, un palazzo galleggiante sull’acqua; visitate il Govind Dev Ji, un tempio emblematico che fa da scenario a molte leggende Krishna; e osservate le stelle dal Jantar Mantar, un osservatorio astronomico protetto dall’UNESCO.

    Avete bisogno di più tran tran? Affrontate il bazaar nel centro città oppure unitevi alle folle chiassose e rumorose del cinema Raj Mandir, uno dei più famosi del Paese.

  • Goa. Lo stato più piccolo d’India, offre il mare più bello di tutto il Paese: spiagge dorate, tramonti romantici, acque cristalline. Goa è il posto perfetto per rilassarsi dopo un lungo viaggio.

    Qui potrai anche praticare moltissimi sport d’acqua, come il parasailing, il windsurf o lo sci nautico. Nel passato, tanta musica è passata di qua e le tracce si vedono ancora.

  • Kerala, India del sud. Lo stato di Kerala è famoso soprattutto per le sue backwaters, una rete di laghi, cascate e fiumi che lo rendono la destinazione ideale per una crociere sul fiume. Lasciatevi ammaliare dalla giungla verde e rigogliosa che cresce lungo le rive, intervallata da piccoli villaggi di contadini e pescatori: vi sembrerà davvero di esser entrati nel mondo di Sandokan!

    Fate trekking sulle Montagne blu del Ghati occidentale e fatevi sorprendere dalle cascate di Athirapally. Attraversate le acque stagnanti delle lagune oppure assistete alla regata di Vallam Kali, che si tiene ogni anno in agosto. Il cibo è noto per essere piccante, quindi tenete a portata di mano un po’ di latte di cocco per raffreddare le vostre papille gustative.

  • Deserto del Thar. La città di accesso, Jaisalmer è soprannominata la Città d’Oro grazie al color sabbia delle sue abitazioni che richiamano quello del deserto Thar che la circonda.

    Una bellissima fortezza domina la città: al suo interno si trovano i palazzi di antichi mercanti e templi finemente scolpiti che donano un’aurea leggendaria alla città. Assolutamente una tappa da non perdere durante un viaggio in India!

Cosa sapere prima di andare India?

ASCOLTA UN AMICO

Quando viaggiate, non vi affidate anche voi più volentieri ai consigli di un amico appassionato di viaggio piuttosto che ad una guida turistica?
Beh, anch’io ed è proprio da questa idea che nasce la rubrica Ascolta un amico dove sarà proprio lui (o lei) a darmi qualche dritta per esser sicura di non perdermi proprio niente.