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  • Genova, Italia

Anni fa visitai l’acquario di Lisbona, il mio primo contatto con il mare sotto la superficie e fu amore intenso e profondo ma poi iniziai a viaggiare e vedere tutta quella meraviglia con maschera e boccaglio tra barriere coralline dai mille colori. Ovviamente la mia sensazione quando tornai all’acquario di Osaka fu: “è giusto che questi animali siano qui?” e me ne andai quasi subito un po’ triste sentendomi un po’ complice della spettacolarizzazione della natura.

Quando sono stata inviata all’Acquario di Genova mi sono chiesta mille volte che volevo provare di nuovo ad entrare in un acquario così ho iniziato a leggere quante più informazioni possibili sulla struttura ligure e una cosa mi convinse a dare un’altra possibilità: l’attenzione alla sensibilizzazione verso il mondo marino, le moltissime azioni di tutela e salvaguardia del mare, i programmi di reinserimento in natura e la parte didattica dedicata alle scuole. Ho fatto bene.

Sono argomenti molto delicati e che mi stanno molto a cuore, per questo oggi non sono qui per rifare con voi tutto il percorso spogliandomi di preconcetti, aperta all’ascolto per poi trarre le mie conclusione e dar a voi gli strumenti per arrivare alle vostre.

Acquario di Genova: la storia

L’Acquario di Genova venne inaugurato in occasione del cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America durante le Colombiadi diventando il secondo per grandezza a livello mondiale e da allora è stato visitato da circa 25 milioni di visitatori

L’intera struttura e tutta l’area portuale annessa sono opera del famosissimo architetto italiano Renzo Piano e negli anni a seguire è stato ampliato con l’annessione del Padiglione della Biodiversità e dei Cetacei, dove è possibile avere un incontro anche di tipo tattile con alcune specie marine in tutta sicurezza sia per l’animale che per l’uomo.

9.700 mq in cui vivono circa 6000 esemplari sia marini che non inseriti nella riproduzione federe dei loro ecosistemi con grande attenzione alla qualità di cibo ed acqua per garantire agli animali la miglior qualità di vita possibile. Il pesce che viene dato loro è freschissimo, lo stesso che possiamo comprare al mercato cittadino e finisce sulle nostre tavole; l’acqua con speciali sistemi viene prelevata direttamente dal mare, depurata e rilasciata nelle vasche.

Acquario di Genova e l’Endutaiment

La filosofia sposata dell’Acquario di Genova è quella dell’Edutaiment: insegnamento (educational) e divertimento (entertaiment). Questo si traduce sia nella volontà di creare momenti emozionalmente importanti (anche perchè, può non esser emozionante ritrovarsi sul fondo del mare tra pesci colorati e forme di vita così meravigliose?) ma anche educativi volti alla sensibilizzazione verso tematiche ecologiche e sociali importanti.

Quando amiamo qualcosa tendiamo a proteggerlo, a prendercene cura ed ecco perchè sposo la filosofia dell’edutaiment adottata dall’Acquario: se sempre più persone si innamoreranno del mare, saremo sempre di più ad impegnarci attivamente per tutelarlo.

Nell’area dedicata alle meduse una vasca è piena di buste di plastica: ad uno sguardo distratto, o poco cosciente come può esser quello di una tartaruga, possono sembrare del davvero delle meduse ed il rischio che queste diventino il cibo per gli abitanti del mare è lì davanti ai nostri occhi, reale e attuale. Il risultato, migliaia di pesci, tartarughe, balene recuperate morte con l’organismo saturato dalla plastica dei nostri rifiuti. Fa riflettere, per forza.

Oggi molti degli esemplari che si possono incontrare all’acquario sono nate proprio qui, quasi a testimonianza che l’ambiente creato dall’Acquario di Genova sia accogliente abbastanza da far si che la natura abbia deciso di continuare il suo ciclo di vita. Tutti questi animali, per ovvie ragioni, non potrebbero sopravvivere se rilasciati in natura.

Chi viene, invece, rilasciato è chi si trova di passaggio all’Acquario di Genova perchè tratto in salvo e portato qui per avere tutte le cure di cui ha bisogno per poi tornare libero. Di solito questo succede con le tartarughe e seguendo i canali di comunicazione della struttura è possibile essere informati anche di questa attività di cura e convalescenza delle bestiole ferite recuperate in mare.

Credo che la tutela delle specie, della qualità della vita di qualsiasi essere vivente vada rispettata; credo che la conoscenza sia il primo passo per potersi muovere in questa direzione e mi rendo conto che non tutti hanno la fortuna di poter vedere il mondo marino là fuori sia per motivi pratici ed economici, sia perchè molti habitat naturali stanno morendo per via dell’inquinamento ambientale causato dall’uomo.

Sponge Bob all’Acquario di Genova

Per tutto il mese di marzo sarà possibile per i bambini (ma anche per quelli già cresciuti) incontrare la spugna più famosa del mare, scattare una foto ricordo e abbracciarla fortissimo: Sponge Bob!

Le guide dell’Acquario di Genova hanno creato anche un momento in cui proprio parlando del cartone animato vanno ad introdurre gli animali che si potranno vedere nelle vasche raccontandone lo stile di vita e le abitudini.

Equilibri in Blu all’Acquario di Genova

L’acquario di per sé, con le sue tinte blu e le luci soffuse, è un ambiente quasi magico ma ancora di più lo diventa quando l’arte del corpo umano si racconta in questa cornice: quattro esibizioni circensi nei pressi di quattro grandi vasche creando un collegamento magico fatto di colori, movimenti e forme.

La compagnia Sarabanda sotto la regia di Boris Vecchio mette in scena quattro quadri viventi sotto il titolo di Equilibri in Blu: i trampolieri e Mano a Mano nel Padiglione Cetacei, i cerchi in quello della Biodiversità e l’esibizione aerea con il tessuto davanti alla vasca degli squali.

Le performance si svolgono durante tutta la giornata quasi a sorpresa, passeggiate tra le sale prendendovi il vostro tempo e preparatevi a incontrarli.

Acquario di Genova: prezzi, biglietti, navetta e orari

Per quanto riguarda i prezzi del biglietto dell’Acquario di Genova il mio consiglio è quello di acquistarli direttamente sul sito ufficiale dopo aver controllato le promozioni in corso (ad esempio oggi il biglietto adulti costa 26,00 euro, ragazzo 18,00 euro con accesso gratuito alla biosfera).

Ci sono moltissime promozioni online che consentono di ricevere gratuitamente i biglietti per l’Acquario di Genova, controllate tra la varie raccolte punti dei supermercati in cui vi recate abitualmente, potreste essere fortunati.

Anche per quanto riguarda gli orari, l’orario cambia a seconda del periodo di visita e l’unico modo per aver la certezza è confermarli sul sito ufficiale.

Fino al 15 marzo è possibile approfittare della navetta gratuita dalla stazione Centrale di Milano e di Torino prenotabile online sul sito dell’acquario.

  • voto 4/5

  • la guida, meravigliosa

  • ci sarebbe voluto un po’ più di tempo

Questa visita all’Acquario di Genova mi ha fatto vedere il mondo degli acquari in un modo diverso. Che rapporto hai tu con gli acquari? Raccontamelo nei commenti.