Un Paese che si sta riscoprendo e tutto da scoprire, dalle spiagge a sud alle vallate del nord passando tra le rovine più belle al mondo, una Cambogia tutta da esplorare.

Qui qualche consiglio: enjoy it!

Cosa fare in Cambogia

  • Tampuen Villages nel Ratanakiri District: come vivere a pieno nella culture e nelle tradizioni in Cambogia? Ma essendo ospiti di una famiglia Tampuen ovviamente!

    Villaggi dove le donne hanno gioielli e abiti stupendi, che se ti va puoi acquistare. Sono villaggi  che sorgono sulle rive del lago Yeak Laom, praticamente il cratere di un vecchio vulcano riempito; dove potrai farti accompagnare da una guida in una magnifica passeggiata alla scoperta della natura selvaggia del posto.

  • Bamboo Bridge: come dice il nome è un ponte fatto di bambù, ma non so se riesci immaginare quanto può essere affascinante. È un’ingegnosa costruzione a dir poco spettacolare e attraversarlo sarà indimenticabile. Il particolarissimo ponte ti porterà nell’isola di Koh Pen, nel mezzo del Mekong.

    Ah tra maggio e ottobre può essere non lo trovi: succede alle volte che le piogge ingrossino talmente il fiume da portarsi via il ponte, che viene però regolarmente ricostruito a novembre. Sull’ isola di Koh Pen ci arrivi comunque un nave.

  • S’21 Prison: con questo nome ci si riferisce al Tuol Sleng Genocide Museum, è un museo davvero molto forte, le strutture di Tuol Sleng sono così come sono state lasciate dai Khmer Rossi dopo la loro fuga.

    Il regime Khmer ha lasciato in eredità una vasta documentazione, comprese centinaia di fotografie e non sono assolutamente foto facili da vedere. Oltre a queste immagini troverai alcune stanze ricche mi memoria esattamente come sono state abbandonate con brandine arrugginite, vestiti abbandonati e strumenti di tortura.

    No, non sarà per niente facile visitare questo museo, ma dobbiamo conoscere gli errori e gli orrori per evitarli in futuro.

  • Visita i villaggi galleggianti: sul lago Tonlè Sap ce ne sono circa 150.

    Sono costruiti su palafitte e nella stagione delle piogge, quando il lago aumenta notevolmente la sua profondità, sembrano fluttuare sull’acqua. L’economia dei villaggi ruota principalmente attorno alla  costruzioni di barche, alla pesca e all’allevamento di gamberi e gamberetti. É che te lo dico a fare, qui potrai mangiare dell’ottimo pesce fresco.

  • Templi e rovine, rovine e templi:  tra le rovine di antiche città e templi sarà facile ed esaltante sentirsi come Indiana Jones o Lara Croft.

    Tra il verde della giungla troverai le rovine di templi più o meno conosciuti come Beng Mealea, Banteay Srei, Sambor Prei Kuk, Wat Banan, Banteay Chhmar e le famosissime rovine dei templi di Angkor Wat o della città di Angkor Thom.

    Ricordati comunque che i templi, seppur antichi, sono sempre luogo di culto e preghiera, cosa che purtroppo molti turisti tendono a dimenticare.

  • Relax:  con poco più di 443 km di coste sul golfo dello Siam, la Cambogia offre bellissime spiagge più o meno deserte dove rilassarti tra la costa o qualche bellissima isoletta come, ad esempio, Koh Rong Samloem.

Dove in Cambogia

  • I templi di Angkor Wat: sono tra tutti i templi ovviamente quelli da vedere assolutamente, ci sarà un motivo se è il complesso di templi più visitato della Cambogia e tra i centri d’interesse storico più visitato al mondo.

    Se ti preoccupa la folla, tranquilla, il complesso comprende più di 1000 templi, costruiti tra l’ottavo e il tredicesimo secolo e si estendono su una superficie di circa 200 chilometri quadrati e un angolino di pace lo troverai sicuramente. A volte seguire la massa di turisti non è così male, soprattutto se arrivi in posti come Angkor Wat.

  • Phnom Penh: è una città che piano piano si sta ricostruendo sui resti di una storia tragica, ma con tanto da vedere.

    Ti faccio giusto due nomi: il tempio di Wat Phnom, il Royal Palace, la Silver Pagoda, il museo nazionale di Cambogia, il Mercato Centrale, il Museo del Genocidio, le acque del Tonle Sap e del Mekong… come vedi ce n’è per tutti i gusti.

  • Le Isole della Cambogia: lo sapevi che la Cambogia ha più o meno una sessantina di isole praticamente incontaminate? Beh, con la Thailandia vicina è facile dimenticarsi di queste bellissime isole e menomale!

    I turisti lí sono ancora pochissimi e potrai rilassarti in solitudine e tranquillità. La più grande e famosa è l’isola di Koh Rong, con la sua Southwest Beach dalla sabbia bianchissima o la Lazy Beach con la sua piccola baia è il posto ideale dove riposare e ricaricarsi. L’isola è circa a due ore di barca da Sihanoukville.

  • Kampot: ridente città in stile coloniale, sorge tra il mare del golfo della Thailandia e le famose piantagioni di pepe della regione.

    Kampot è un ottimo punto di partenza verso le montagne di Bokor da dove potrai ammirare alcune delle isole del golfo. Sempre sui monti si trovano alcuni edifici coloniali francesi abbandonati da esplorare, come il parco nazionale di Bokor, dove, se ti va, potrai farti guidare alla scoperta della foresta pluviale cambogiana.

  • Scopri la Cambogia: questo è davvero un Paese tutto da scoprire, ancora incontaminato e poco conosciuto. Al di là dei luoghi più famosi non ho molto altro da dirti, sta a te scoprirla con il tuo sorriso e la tua bici.

Cosa sapere prima di andare in Cambogia?

ASCOLTA UN AMICO

Quando viaggiate, non vi affidate anche voi più volentieri ai consigli di un amico appassionato di viaggio piuttosto che ad una guida turistica?
Beh, anch’io ed è proprio da questa idea che nasce la rubrica Ascolta un amico dove sarà proprio lui (o lei) a darmi qualche dritta per esser sicura di non perdermi proprio niente.