Tra i paesi dell’America Latina, negli ultimi anni l’Argentina è stata tra i principali in termini di fonti di idee e innovazioni ambientali, utili a risolvere diverse tematiche ancora presenti qui e non solo.
Come sarà il futuro ambientale dell’Argentina? Tra i principali problemi che il paese dovrà affrontare, sicuramente la deforestazione dovuta all’espansione agricola della soia gioca un ruolo significativo, modificando l’assetto naturale di diverse aree verdi. Per lo stesso motivo, i numerosi siti di allevamento di bovini (generalmente manzo) continuano a minacciare gli habitat naturali di specie vegetali e animali.
Boa Solare
Per cercare di arginare l’inquinamento dei numerosi fiumi argentini, un giovane studente di architettura dell’Università di Buenos Aires ha realizzato (nel corso del 2014) una sorta di “boa solare”.
Un modulo fotovoltaico policristallino che alimenta delle pompe immerse nell’acqua, iniettando grandi quantità di ossigeno, in modo da rafforzare la capacità auto-depurativa delle acque fluviali: maggiore è la concentrazione di ossigeno nell’acqua, più elevata è la capacità di trasformare le sostanze inquinanti in residui innocui.
Camping in container a Pinamar
Per chi volesse invece trascorrere alcuni giorni di relax in un campeggio totalmente sostenibile, a Pinamar (circa 400 km da Buenos Aires) il camping Alterra offre tuttora una struttura 100 % green: alloggi in container da spedizioni riutilizzati, apparecchiature elettriche ed elettroniche ad elevata efficienza energetica, isolanti riciclati, ma soprattutto nessun albero abbattuto.
Cinema a energia solare
Infine, per gli amanti del cinema, a La Plata, capoluogo della provincia di Buenos Aires, sorgerà una sala cinematografica che funzionerà grazie alla sola energia solare.
La sala sarà utilizzata anche per altre funzioni culturali e avrà il compito di divulgare non solo la cultura in sé (musica, teatro, cinema…), ma il concetto sempre più indispensabile di sviluppo sostenibile.
Cartoneros e raccolta differenziata in Argentina
Un passo in avanti dovrà sicuramente essere fatto anche nei settori dell’energia rinnovabile e della gestione dei rifiuti: l’uso di fonti di energia alternativa non è ancora sufficiente e la gestione dell’intero ciclo dei rifiuti (raccolta differenziata, riciclo e smaltimento) necessita di una forte innovazione tecnologica.
In tema di rifiuti non possiamo dimenticare la presenza dei cosiddetti Cartoneros, persone che cominciano il proprio lavoro quando i negozi di Buenos Aires abbassano le serrande la sera. Ogni giorno, circa 35000 persone si avvicinano al centro della città per frugare tra i rifiuti prodotti durante la giornata, alla ricerca di materiali riutilizzabili. Plastica, vetro, cartoni, metallo, legno o carta vengono caricati dai Cartoneros sui loro “carrelli” e portati alla centrale di riciclaggio.
La mattina successiva, i materiali vengono poi separati e successivamente rivenduti. Questo è l’unico modo in cui molti dei cittadini dell’Argentina, colpiti dalla lunga crisi economica, sono stati in grado di mettere in atto per garantire la loro sopravvivenza.
Riuscirà l’Argentina , grazie alla innata creatività ad affrontare la sfida per un futuro sostenibile? Scrivi cosa ne pensi qui di seguito!
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