Quando andare in Messico? Spiagge da sogno e rovine antiche da far perdere la cognizione del tempo: questo è il Messico! Ma le spiagge sono sempre paradisiache, anche con gli uragani?
Il clima del Messico varia a seconda della conformazione geografica: è molto umido e caldo lungo le pianure costiere su entrambi i lati del paese mentre si fa più asciutto e temperato a mano a mano che si procede nell’interno e si sale di quota (per esempio a Guadalajara e a Città del Messico).
Ci sono essenzialmente due grandi stagioni: quella asciutta e quella delle piogge, caratterizzata anche da temperature elevate, che va da maggio a ottobre. Occorre tenere presente anche il ruolo dell’altitudine: vi sono infatti numerose località poste ad alta quota, a cominciare dalla capitale, che vedono temperature anche molto basse durante alcuni mesi.
Per comodità indichiamo le stagioni europee, aiutandovi a pianificare il viaggio.
Sinteticamente abbiamo:
- Inverno: giugno/agosto
- Primavera: settembre/novembre
- Estate: dicembre/febbraio
- Autunno: marzo/maggio
Quando andare in Messico: la situazione in breve
Estate (giugno – settembre)
Autunno (settembre – novembre)
Inverno (dicembre – marzo)
Primavera (marzo – giugno)
Quella del clima non è una cosa che va sottovalutata quando si parte per una vacanza in località magari molto lontane e per questo molto diverse dalla nostra amata Italia. Meglio dar un’occhiata ai periodi migliori per visitarli così da non incorrere in spiacevoli sorprese…
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