Cosa fare a Santiago in 48 ore

Sali in cima alla collina Santa Lucia e goditi la sensazionale vista della Ande. Piena di opere architettoniche, composizioni floreali e statue nascoste tra gli alberi, cerro Santa Lucia è il parco pubblico da dove lo spagnolo Pedro de Valdivia fondò la città. All’apice della collina si trova il maestoso Castillo Hidalgo, un’antica fortificazione oggi utilizzata come centro congressi ed eventi.

Vai al mercato centrale e mangia il tanto buono e decantato pesce cileno! Ci sono tanti banchi di pesce fresco e i prezzi sono davvero molto bassi! I locali all’interno sono frequentati soprattutto dalla gente del posto quindi è anche un buon modo per immergersi nella cultura cilena e conoscerne di più.
Piatti assolutamente da non perdere sono:
– la Paila marina, zuppa di frutti di mare, vongole cozze e locos.
– la Chupe mariscos, zuppa di molluschi, formaggio e pan grattato.
Oltre al pesce, altri piatti tipici da assaggiare sono:
– la Pebre, salsa marinata preparata con aglio, pomodoro, cipolla, coriandolo, olio e aceto.
– gli Emapanadas, fagottini di pasta cotti al forno e ripieni di carne di manzo, cipolla, sale, pepe e cumino.

Santiago è piena di di bar, caffè, ristoranti, negozi e locali di ogni tipo, dal jazz all’house e dallo swing alla tecno. La vita notturna inizia molto tardi e finisce all’alba. Sarà facile per te fare le ore piccole! I locali più frequentati sono il club Las Urracas, il club Eve ed il Club de Jazz de Santiago.