La città con il secondo porto più grande ed importante d’Europa, è una metropoli cosmopolita ricca di eventi e di attività da non perdere. Pronto a scoprirla con noi
Ecco cosa fare a Amburgo in 48 ore.
Miniatur Wunderland
Miniatur Wunderland è un plastico ferroviario in scala H0, il più grande del suo genere. Si trova nello storico quartiere Speicherstadt ed è una meta ideale per visitatori di tutte le età, dai più piccoli ai più grandi.
È stato costruito facendo particolare attenzione ad ogni dettaglio ed è facile restare a bocca aperta mentre i treni a vapore sfrecciano da una parte all’altra e un modello di aereo Lufthansa decolla sulla pista della riproduzione in scala dell’aeroporto di Amburgo.
Porto di Amburgo
Il porto di Amburgo ha una storia tanto antica quanto maestosa. È il più importante della Germania, nonchè il 3° più importante d’Europa ed è al 18° posto nella lista dei porti con traffico di container più grandi al mondo.
Si estende lungo la riva meridionale del fiume Elba, si dirama in numerose braccia naturali e dista circa 100 chilometri dalla foce del Mare del Nord.
Se sei interessato a saperne di più sulla storia di questo affascinante porto, ci sono diversi tour in lingua inglese davvero molto interessanti.
Quartiere di St Pauli ad Amburgo
Situato nella parte settentrionale del porto di Amburgo, il quartiere St Pauli è uno dei quartieri più alternativi e artistici di Amburgo. Conosciuto come il “quartiere a luci rosse” di Amburgo, è il posto perfetto per vivere la movida della città.
Lo sapevi che i Beatles hanno iniziato la loro carriera proprio suonando in questo quartiere agli inizi degli anni 60?
Nei secoli passati, la Reeperbahn, la zona a luci rosse vicino il porto, ha attratto marinai da tutto il mondo. Questo ha favorito lo sviluppo di strip club, sexy shop, bordelli e attività simili ma oggi il quartiere non è più solo quello. La zona è infatti piena di ristoranti, locali notturni, locali con musica dal vivo, discoteche e bar.
ASCOLTA UN AMICO
Quando viaggiate, non vi affidate anche voi più volentieri ai consigli di un amico appassionato di viaggio piuttosto che ad una guida turistica?
Beh, anch’io ed è proprio da questa idea che nasce la rubrica Ascolta un amico dove sarà proprio lui (o lei) a darmi qualche dritta per esser sicura di non perdermi proprio niente.
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