Palawan è una delle isole più belle e allo stesso tempo facilmente raggiungibili delle Filippine da Manila: natura rigogliosa, spiagge pazzesche e perfino snorkeling tra i pesci pagliaccio e coralli colorati.
L’isola é in buona parte ricoperta da foresta (anche se no, non troverete i tarsidi, inutile andar a cercarli) e i punti di maggior interesse dal punto di vista naturale e turistico sono: Puerto Princesa, Port Barton e El Nido.
Come arrivare a Palawan
La soluzione migliore è volare seppur ci siano delle navi cargo che collegano l’isola a Manila impiegandoci più o meno una giornata intera e senza, ovviamente, alcun tipo di confort.
Per quanto sembri piccola le distanze in realtà sono abbastanza importanti e la cosa più intelligente da fare è arrivare in un aeroporto e ripartire da un altro risparmiando così diverse ore di pullman e poterla visitare in toto.
Il mio consiglio é di atterrare a Puerto Princesa e ripartire da El Nido o viceversa. Se avete meno tempo potete anche pensare di saltare Puerto Princesa e andare direttamente a El Nido ma non perdetevi Port Barton con il suo plancton fluorescente.
Come muoversi a Palawan
Esistono piccoli van che dall’aeroporto ti portano direttamente nella città di destinazione. Sono più veloci degli autobus normali e con l’aria condizionata, motivo per cui costano di più, ma vengono riempiti di turisti quasi a scoppiare ed aver un viaggio confortevole è decisamente qualcosa di lontano.
Gli autobus coprono le lunghe distanze e collegano le maggiori città. Esistono quelli classici senza vetri alle finestre e quelli, invece, più moderni con l’aria condizionata che ovviamente costano di più. Il mio consiglio è quello di evitare i Cherry Bus, è proprio lì che hanno rubato la mia borsa e parlando con la polizia è uscito che non ero l’unica: come si dice, uomo avvisato…
Itinerario per visitare Palawan
Il mio consiglio è di non trascorrere più di due giorni a Puerto Princesa, se avete poco tempo saltatela addirittura e andate direttamente a Port Barton.
Qui potete tranquillamente rimanere tre giorni se vi piace la tranquillità se il vostro obbiettivo è il relax. I prezzi per i bungalow sulla spiaggia e le escursioni sono più bassi rispetto a El Nido ma solo per una questione di “fama turistica” non ha nulla da invidiare in quanto a bellezza.
La sera mi raccomando, andate a fare una nuotata, vi troverete a brillare assieme al plancton fluorescente.
A El Nido ho preso un piccolo bungalow da Nina Grande affacciato sulla spiaggia per 600 peso (ca. 10 euro) a notte per due persone (se siete da soli come me, pagate comunque la stessa cifra). Non è in centro ma sono circa 10 minuti a piedi.
Qui potete sbizzarrirvi e con ristoranti, locali, shopping ed escursioni, c’è qualsiasi cosa anche se il fatto di non poter far il bagno in città proprio non mi va giù. Ci sono spiagge meravigliose tutto intorno ma poichè le case, gli hotel e tutte le strutture della città riversano in mare i loro scarichi, queste non sono più balneabili.
Tour a Palawan
Ogni città vi offrirà diverse opzioni di tour in barca e l’offerta è così alta che vi troverete in questi luoghi pazzeschi con almeno altre dieci imbarcazioni cariche di turisti.
Quando il tour finisce e ci si allontana dall’itinerario “classico” per andar a pranzo e fare snorkeling, lì viene il bello e vale completamente i 20 euro pagati. Quasi sempre su queste attività si riesce ad ottenere uno sconto sul prezzo di listino. Il pranzo sarà una grigliata di pesce con riso e verdure consumata in uno dei posti più belli che potete immaginare.
Palawan è forse l’isola più famosa delle Filippine. Se deciderete di passarci del tempo qui potete trovare qualche dritta e se avete qualcosa da aggiungere, beh lasciatelo nei commenti!
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