L’Australia è enorme, qual è il periodo migliora per visitarla e godere delle migliori esperienze?
Si sono tentate molte definizioni per descrivere l’Australia, la Grande Barriera Corallina, la curiosa fauna locale, le sue paradisiache isole, lo stile di vita dei suoi abitanti, gli infiniti spazi dell’Outback, le cosmopolite metropoli. Ognuna di queste basterebbe da sola per prendere un biglietto aereo verso l’emisfero Australe, atterrando in mezzo ai “Mille volti in un continente unico”.
Chiaramente uno spazio così grande gode di climi completamente diversi: un clima desertico nella zona centrale interna ed occidentale, un clima equatoriale a nord, tropicale ad est e temperato a sud. Un po’ come in Europa, l’Australia è un paese dalle tante stagioni, ognuna adatta a vivere avventure diverse durante tutto l’arco dell’anno.
Nella maggior parte del Paese vi sono quattro stagioni (inverse rispetto alle nostre), mentre il nord tropicale presenta solo una stagione umida (stagione delle piogge) che inizia a novembre e termina ad aprile con temperature molto alte e precipitazioni elevate. La stagione secca invece va da maggio a ottobre, con temperature intorno ai 30 – 35 gradi centigradi, poca umidità e precipitazioni praticamente assenti.
Per comodità indichiamo le stagioni europee, aiutandovi a pianificare il viaggio.
Sinteticamente abbiamo:
- Inverno: giugno/agosto
- Primavera: settembre/novembre
- Estate: dicembre/febbraio
- Autunno: marzo/maggio
Quando andare in Australia: la situazione in breve
Estate (giugno – settembre)
Autunno (settembre – novembre)
Inverno (dicembre – marzo)
Primavera (marzo – giugno)
Quella del clima non è una cosa che va sottovalutata quando si parte per una vacanza in località magari molto lontane e per questo molto diverse dalla nostra amata Italia. Meglio dar un’occhiata ai periodi migliori per visitarli così da non incorrere in spiacevoli sorprese…
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