cosa fare in giappone

Giappone: cosa sapere prima di partire? Beh, ci pensiamo noi a farvi un riassunto. Il fascino principale del Giappone sta proprio nelle miriadi di differenze che troverete quando ci metterete piede.

Prima di partire è bene prepararsi su alcune cose da conoscere prima di partire. Sapevate che, per esempio, in giapponese un numero ha una pronuncia simile a quello della parola “morte”? Di conseguenza ha un’accezione negativa, suona come un malaugurio. Se andrete a visitare la casa di qualcuno, non presentatevi a mani vuote.

Giappone: consigli e curiosità

 

  • Il treno non è mai in ritardo. Questo forse lo sapevate già, ma a sorprendere è il tenore di questa regolarità: nel 2007, il ritardo medio dello Shinkansen, il celebre treno proiettile giapponese che raggiunge i 285 km orari, è stato in media di 18 secondi.

    Nel 2012, le cose sono andate… peggio: il ritardo medio annuale è stato di 36 secondi, se si includono tra le cause gli eventi impossibili da prevedere e gestire, come le improvvise nevicate. Quasi come a casa nostra, vero?

  • Le norme corpontamentali sono bizzarre, per noi occidentali. Quello che a noi sembra normale per i giapponesi può essere scortese, e viceversa.

    Ad esempio è praticamente vietato soffiarsi il naso in pubblico, o lasciarsi andare ad effusioni amorose. I giapponesi evitano di mangiare per strada, mentre è normalissimo consumare un pasto portato da casa a bordo treno.

  • La maggior parte dei giapponesi non parla inglese. Questo rappresenta un serio problema per i turisti, inconveniente tuttavia facilmente superabile grazie alla gentilezza dei giapponesi, soprattutto quando si è lontani dalla capitale.

  • Ci sono quattro tipi diversi di scrittura in Giappone: romaji, katakana, hiragana e kanji. Curioso no?

  • Analfabetismo, questo sconosciuto!  Il tasso di alfabetizzazione, inteso come le persone di età pari o superiore ai 15 anni capaci di leggere e scrivere, è pari, in Giappone, al 99,8% (dati del Programma delle Nazioni Uniti per lo Sviluppo).

    Merito di un sistema scolastico riformato nel dopoguerra, che prevede 9 anni di obbligo per tutti (elementari e medie); ma che incentiva fortemente la quasi la totalità degli studenti a iscriversi anche a corsi di istruzione superiore, non obbligatori.

  • Mettete in conto di sentire tremare la terra, visto che il Giappone è scosso da 1500 terremonti l’anno.

    Le 6.852 isole che costituiscono il Giappone sorgono sulla Cintura di Fuoco del Pacifico, dove avviene circa il 90% dei terremoti terrestri. Fortunatamente, molti di questi sismi sono tremori localizzati, difficilmente avvertibili.

  • C’è un distributore automatico ogni 23 persone. Il Giappone è disseminato di quasi 6 milioni di macchinette che distribuiscono acqua, bibite, cibo e altri generi, trasformandolo nella nazione con la più alta densità di distributori pro capite.

    Nelle aree rurali, queste riserve sostituiscono i piccoli supermarket, e sono disponibili 24 ore su 24.

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Beh, anch’io ed è proprio da questa idea che nasce la rubrica Ascolta un amico dove sarà proprio lui (o lei) a darmi qualche dritta per esser sicura di non perdermi proprio niente.