​Cosa fare a Puerto Princesa Guida pratica alla scoperta della città più importante di Palawan

Da Puerto Princesa di solito si passa perché è l’aeroporto principale dell’isola di Palawan ma in pochi si fermano preferendo di andare direttamente verso nord. Nel dubbio qualche consiglio su cosa fare ve lo diamo noi.

Puerto Princesa do sicuro non é conosciuta per le sue spiagge, seppur si possa andar a far un giro a Honda Bay che dicono essere carina.

A Puerto Princesa troviamo i centri commerciali dove poter fare un po’ di shopping a prezzi ridotti rispetto all’offerta delle boutique turistiche di località come El Nido o andare al cinema.

Dove dormire a Puerto Princesa

Dei miei due giorni uno l’ho passato alla piscina del Blue Palawan e uno a passeggiare nei dintorni del Mitra Ranch, entrambe strutture dell’amica di un’amica che mi ha aperto le porte di casa sua nei miei giorni di ricerca del passaporto rubato.

Il primo é un resort davvero di alto livello seppur i prezzi non siano per nulla esagerati: il servizio è ottimo, la struttura bellissima e si mangia pure bene!
Si può accedere alla piscina pagando una cifra davvero irrisoria e consumando cibi o bevande. Un ragazzo mi ha portato una prolunga con l’energia elettrica a bordo piscina e così ho potuto lavorare e sbrigare comodamente le mie pratiche con tanto di connessione wifi funzionante (si perchè non è mica detto che da queste parti internet funzioni).

Al Mitra Ranch, invece, oltre che meravigliosi cavalli e la possibilità di cavalcarli, c’è una zipline che attraversa la foresta e tanti altri animali che corrono in giro.

Backer’s Hill a Puerto Princesa

Poco lontano dal Mitra Ranch, c’è uno dei posti più assurdi che io abbia mai visto: la Backer’s Hill. Tutto è terribilmente esagerato nei colori, nelle forme e nelle frasi scritte che davvero ti chiedi: “ma dove sono finito”? Ombrelloni di piume rosa con frasi smielate scritte nelle panche appena sotto, grandi vasi pieni di fiori freschi, pavoni, pappagalli e merli indiani si possono ammirare nelle grandi gabbie.

Ma la cosa migliore sapete qual è? Che tutto questo sembra essere nato intorno alla pasticceria che sforna meravigliosi dolcetti appena all’ingresso di questo “parco“, come se fosse dove andare a far pic-nic una volta acquistata qualche leccornia (penso sia la prima volta nella mia vita che uso questa parola). Non mi sento di farvi tutta la strada apposta per andar a vederlo, ma se siete nei dintorni e vi state annoiando andatevi a prendere un dolcetto e fatemi sapere se anche voi siete rimasti a bocca aperta quanto me.