Sperando che la nostra Nicky sia riuscita a vederla in prima persona mentre stiamo scrivendo queste righe, vediamo di riassumere qual è il significato e cosa caratterizza l’aurora boreale.
Dove vedere l’Aurora boreale
Le luci polari del nord sono visibili nella zona attorno al Polo Nord magnetico. Grazie alla loro posizione e accessibilità, le contee di Nordland, Troms e Finnmark sono perfette come base per osservare l’aurora.
Deve essere una notte buia, senza nuvole, affinché l’aurora boreale sia ben visibile. La Norvegia del nord, la Finlandia, il Canada, il nord della Russia e l’Islanda durante la notte polare sono, quindi, le soluzioni migliori per vivere l’aurora boreale. L’esperienza mostra che l’aurora boreale brilla più spesso e più forte poche ore prima e dopo la mezzanotte.
Aurora boreale periodo migliore
Le luci del polari del nord sono più forti quando un’area attiva sulla superficie del Sole è rivolta verso la Terra. Aurora boreale, periodo migliore? Spettacolari visualizzazioni dell’aurora boreale si verificano quindi a intervalli di circa 27 giorni, il tempo necessario a far ruotare il Sole una volta intera. I mesi migliori per poter vedere l’aurora boreale sono ottobre, febbraio e marzo.
Come “nasce” l’aurora?
L’aurora boreale è un fenomeno fisico che si verifica quando le particelle, caricate elettricamente dal Sole si muovono verso la Terra.
La luce dell’aurora boreale (chiamata così perché relativa all’emisfero terrestre settentrionale) diventa visibile quando le particelle si scontrano con i gas dell’atmosfera terrestre. Il campo magnetico terrestre dirige poi le particelle verso le aperture vicino al Polo Nord: per questo motivo, il fenomeno può essere osservato solo vicino ai poli magnetici (lo stesso discorso può essere fatto per il Polo Sud, dove la luce polare viene chiamata “aurora australe” o “luce del sud”).
Aurora boreale: lo spettro dei colori
L’aurora può essere di diversi colori, a seconda dei gas con cui le particelle del Sole si scontrano. Questo, a sua volta, è determinato dall’altitudine in cui la collisione avviene nell’atmosfera. Le luci nordiche visibili vanno da 90 a circa 150 chilometri sopra la superficie terrestre, e i colori possono essere classificati approssimativamente così:
Più di 150 chilometri: luce rossa
A 120 km – 150 chilometri: luce giallo-verde
Meno di 120 chilometri: luce blu-viola
Quanto spesso si può vedere l’aurora?
Le luci del nord sono influenzate dall’attività sul Sole e i forti venti solari aumentano e intensificano l’aurora. Questa è quindi, praticamente, sempre presente.
Storicamente, le possibilità di vedere l’aurora boreale si trovano nella Norvegia, Russia e Finlandia del Nord, in Islanda, in Canada tra ottobre e marzo, perché la notte polare la rende più facile da osservare.
E tu hai mai avuto la fortuna di osservare un’aurora boreale? Se ti va di condividere la tua esperienza, raccontacela qui di seguito nei commenti!
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