weekend a amburgo

Dove si trova Amburgo? Perchè andare a visitarla?

Invitate dal programma Come to Hamburg, siamo andate nella città tedesca nel nord del Paese, a due passi dalla Danimarca, per visitarla, scoprirla e raccontarla in tutto quello che ci è piaciuto di più.

Sono sincera, sono partita senza grosse aspettative e mi sono dovuta ricredere in pieno: è una città meravigliosa che splende dell’ordine e della pulizia tipica della Germania che, però, ha saputo integrare molto bene la parte più storica rimasta nonostante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale con l’estro creativo di artisti locali che ne dipingono le pareti.

In generale subisco molto facilmente il fascino degli edifici in mattoni tipici del nord Europa e come ne ero rimasta innamorata ad Amsterdam o Rotterdam, per nominarne due, anche qui il piccolo quartiere di Speicherstadt ho avuto una bellissima sorpresa.

Per una guida approfondita alle attrazioni della città, qui i nostri consigli per 24 o 48 o 72 ore a Amburgo.

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Weekend a Amburgo: cosa vedere

Avete deciso di trascorrere un weekend a Amburgo? Beh, ottima scelta!

Ma cosa vedere a Amburgo? Premettendo che in generale sui gusti non si discute e quello che può piacere a me potrebbe non colpire te, le cinque cosa che mi hanno colpito di più sono state sicuramente:

Porto Amburgo: importante da secoli e fortemente danneggiato per ovvi motivi, il Porto di Amburgo racconta molto del ruolo economico e commerciale della città. Abbiamo fatto una gita in battello di un’ora tra i suoi canali principali e trovarsi a due passi da una nave che trasporta container ti da veramente la sensazione di quanto queste siano imponenti.

È buffo pensare quante cose siano trasportate quotidianamente da un capo all’altro del mondo attraversando il mare come migliaia di anni fa, solo in condizioni di viaggi e sicurezza ben diverse. Sulle fiancate dei container è possibile intuirne la provenienza o la destinazione e si può davvero rimanere ipnotizzati dal lavoro degli argani che ci ricordano le costruzioni di Lego che facevamo da bambini.

Una volta rientrati al porto approfittatene per un panino con il pesce da Brueke 10, non ve ne pentirete.

Elbphilharmonie Amburgo: purtroppo tutti i concerti avevamo registrato il tutto esaurito e non siamo riuscite ad assistere ma dev’essere davvero una cosa pazzesca poter godere di uno spettacolo nella filarmonica di Amburgo. La costruzione bizzarra che ricorda le onde del mare, i piccoli oblò e il suo scagliarsi contro il cielo specchiandosi nel fiume sottostante. Durante il giro in barca è possibile ammirarla dall’acqua così come entrare poi in seguito a visitarla.

Municipio di Amburgo: cuore della città dove turisti e locali si incontrano e si scontrano prima di riprendere le loro strade. Ho amato questo luogo la notte riscaldato dalle calde luci dei lampioni e la tranquillità di una città che è a cena e abbassa la voce.

St. Pauli: il quartiere più vivo di Amburgo in cui volenti o nolenti vi troverete a passare più volte. Per lo meno, per noi è stato così. Ho amato l’area di street food dove è possibile gustare piatti proveniente da tutto il mondo: dalla carne di maiale sfilacciato canadese al locale hamburger, dagli smoothies alla cucina italiana. Piccole aree attrezzate per mangiare e godersi il sole scambiando due chiacchiere con gli amici.

Qui è anche dove si viene la sera per bere qualcosa potendo scegliere tra decine e decine di locali dove fermarsi anche a ballare o, per le più coraggiose, intrufolarsi nella vietatissima stradina a luci rosse. Ovviamente non abbiamo resistito e armate di faccia tosta e rispetto abbiamo passeggiato tranquille da un lato all’altro senza alcuna conseguenza. Solo fuori abbiamo scoperto che siamo state fortunatissime: di fronte a noi cinque donne tedesche sono state prese a secchiate d’acqua quando hanno provato a fare lo stesso. Ops.

L’accesso è consentito solo agli uomini ma diciamo che sarà stata la nostra aria stordita o il profondo rispetto che comunque abbiamo dimostrato a queste ragazze, ma a noi è andato tutto liscio.

Kunsthalle Museum merita una visita. Ci siamo passate per vedere il famosissimo quadro identificato come manifesto del romanticismo: Viandante su un mare di nebbia di Caspar David Friedrich. La realtà però è stata che il dipinto ero in prestito per una mostra e non lo abbiamo potuto ammirare ma poco male, ci siamo perse volentieri tra le opere di Dalì, Shiele, Munch, Picasso e moltissimi altri.

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Voli Amburgo

Per arrivare ad Amburgo dall’Italia il modo più semplice è volando soprattutto visto l’alto numero di compagnie compagnie low cost che coprono questa destinazione e che l’Aeroporto di Amburgo è davvero ben collegato dal servizio ferroviario, linea S1.

Voli low cost: Amburgo
EasyJet, Ryanair e Eurowings

Roma-Amburgo: si può fare senza scalo solo con Eurowings

Milano-Amburgo: si può fare senza scalo con Eurowings e Ryanir

Napoli-Amburgo: si può fare senza scalo solo con Eurowings

Venezia-Amburgo: si può fare senza scalo con Eurowings e EasyJet

Trasporti Amburgo

La Metro a Amburgo è davvero ben strutturata e permette di muoversi in maniera abbastanza semplice per la città ma soprattutto esiste una card, la Tourist Card, che permette di utilizzare senza limiti autobus, treni e battelli anche dall’aeroporto ed è decisamente la soluzione più economica soprattutto se viaggiate in famiglia o in gruppo e se avete deciso di passare un weekend a Amburgo.

Al di là delle metropolitane anche il servizio ferroviario e di autobus è capillare e copre la città e la provincia di Amburgo con mezzi frequenti e puntuali.

I biglietti singoli costano 1,60 euro in centro città e hanno una validità di 90 minuti dal momento dell’acquisto non essendoci macchinette o tornelli per la convalida, mentre quello che copre più zone e arriva, ad esempio, fino all’aeroporto ha un costo di 3,20 euro. Per biglietti cumulativi si passa alla tourist card.

Tourist Card Amburgo

Esiste al Tourist card singola che include un adulto e fino ad un massimo di tre bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni (i bimbi sotto i 6 anni viaggiano gratis), oppure di gruppo che comprende le corse per un massimo di cinque persone di qualsiasi età.

La durata può andare da uno a cinque giorni consecutivi, ovviamente con tariffe differenti. Una cosa molto importante è che il titolare del biglietto sia presente con il gruppo che “accompagna” o si verrà multati.

L’ideale è acquistarla online e tenere il pdf con il QRcode salvato nel telefono in caso di controlli, in questo modo si evitano code e disagi per trovare uno sportello dove acquistarla e la si può usufruire fin da subito per lasciare l’aeroporto.

La Card offre, inoltre, sconti per le maggiori attrazioni turistiche: 50% sull’ingresso ad attrazioni e musei, 30% per i tour turistici di porto e città e una riduzione variabile per assistere a musical e spettacoli teatrali.

Meteo Amburgo

Luglio è il mese più caldo dell’anno ad Amburgo con una temperatura media di 17.3°C mentre il più freddo gennaio con una media di -0.2 °C: ben lontano da quelle a cui siamo abituati in Italia.

Per quanto riguarda le piogge, il mese più secco è febbraio e quello con maggiori precipitazioni è agosto, nel dubbio, comunque, se partite anche solo per un weekend a Amburgo mettete in valigia un piccolo ombrello che non si sa mai.

Hotel Amburgo

Il nostro Hotel ad Amburgo è stato lo Heikotel am Stadpark a due passi dalla stazione del treno e della metropolitana di Barmbek, il giusto compromesso in termini di location se si parte la mattina presto così da non aver problemi con le metro e arrivare sereni in aeroporto.

Questo è stato scelto da Come to Hamburg tra gli alberghi ad Amburgo per ospitarci durante il nostro lungo weekend.

La stanza è molto bella e affacciata su un giardino interno garantendo serenità e silenzio, che la mattina sono state davvero davvero super apprezzate. Così come il buffet della colazione con ampia scelta tra dolce, salato, yogurt e macedonia. Non so voi ma la colazione è una delle cose a cui tengo di più e in albergo do il meglio di me.

Ci siamo trovate benissimo e mi sento di consigliarlo a chiunque voglia fare qualche giorno ad Amburgo e non si faccia spaventare dal dover prendere la metropolitana per una decina di minuti per raggiungere il centro.

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Ristoranti a Amburgo

Abbiamo decisamente mangiato benissimo a Amburgo e sperimentato pranzo e cena dalla durata pari ai nostri pranzi della domenica al sud Italia!

Siamo andate a cena al ristorante del Basel Hof Hotel e ci siamo sentite delle regine: dal maitre che ci ha seguito con un’eleganza e una gentilezza uniche, all’ambiente raffinato ed elegante fino alla bontà delle pietanze. È stata un’esperienza davvero speciale e trascorrere così tanto tempo a tavola ci ha dato il lusso di gustare i piatti dedicandoci il giusto tempo, ben lontani dalla velocità del street-food market del giorno prima.

A pranzo siamo state, invece, da Vlet, un ristorante sul canale a due passi dal Municipio. Anche qui la bontà dei piatti, la bellezza del ristorante e la gentilezza dello staff sono da cinque stelle. Ho amato la zuppa di asparagi ma anche moltissimo il dolce con cioccolato salato e sorseggiare il mio bicchiere di vino bianco con la vista sul fiume.

Hamburger a Amburgo

Amburgo, la patria degli hamburger ovviamente!!

Anche se trascorrerete solo un weekend a Amburgo, non potete assolutamente non mangiarne il famosissimo panino! Ovviamente non siamo state da meno e ne abbiamo provati un paio. Il primo subito appena arrivate del street-food market di St Pauli e il secondo in pieno centro. Al primo nè lode nè pena: un buon hamburger come se ne mangiano tanti a Milano e poi è sempre bello provare lo street food locale.

Il secondo lo abbiamo mangiato da Better Burger Company: biologico e con la possibilità di personalizzarlo con ingredienti freschissimi direttamente da un bancone buffet e da bene niente di meglio che un buon tea fresco, ovviamente biologico anche quello!

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Hai trascorso anche tu un weekend a Amburgo? Com’è andata? Quali sono le cose che ti sono piaciute di più? Raccontacelo nei commenti!