Viaggio da sola perché amo prendermi i miei tempi in tutto: né passo troppo lento né un andar troppo svelto, semplicemente il mio.
Viaggio da sola per non dover scendere a compromessi con nessun altro se non con le mie paure, le mie insicurezze e i miei stupidi pregiudizi.
Viaggio da sola perché se avessi aspettato qualcun altro probabilmente non mi sarei mai alzata da quella scrivania e i miei sarebbero rimasti solo pensieri, non attimi di vita.
Viaggio da sola perché amo scoprirmi in tutte le mie sfaccettature, da quella più ruvida a quella più delicata e nulla come il mondo sa tirartele fuori.
Viaggio da sola perché sono esigente e non mi va di rompere le scatole a qualcun altro con progetti troppo folli, troppo grandi, troppo sconnessi. Troppo.
Viaggio da sola perché nessuno meglio di me stessa sa qual è la strada giusta da percorrere, dove fermarmi a riposare o quanto ancora posso spingere su queste gambe.
Viaggio da sola perché amo il silenzio della montagna ma anche il caos della città e con la bocca chiusa posso ascoltare meglio, lasciarmi avvolgere di più dai suoni del mondo ed imparare anche di più.
Viaggio da sola perché mi dà una sensazione di potere su me stessa, sul mio tempo, sui miei desideri, sulle mie possibilità e sui miei limiti.
Viaggio da sola perché la mia solitudine incoriosisce e avvicina, toglie le barriere e fa si che alla fine sia molto meno sola che in coppia.
Viaggio da sola perché chiunque affiancherà il suo cammino al mio sarà per la bellezza della condivisione e non per il bisogno di compagnia. E sarà ancora più bello. In viaggio e nella vita di tutti i giorni.
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