Tioman Island: il paradiso potrebbe essere qualcosa di molto simile Coralli dai colori pazzeschi, una giungla tutta da esplorare ed un ambiente tranquillo e rilassato

Prima che vi fate strane immagini in testa, no, nessuna spiaggia bianchissima e l’acqua è più color smeraldo che turchese ma è l’insieme di cose che questa piccola isola ha da offrire a renderla così speciale.

Mi ci porta Raul, un amico di un amico che non vedo dai tempi delle scuole medie e non potrò mai ringraziarlo abbastanza per avermela fatta scoprire. Arrivo da lui in Malesia che lui ha qualche giorno libero e si offre di accompagnarmi a Tioman Island, non poteva andarmi meglio.

Insomma tra passeggiate nella jungla, escursioni sulla spiaggia, snorkeling e immersioni non vi annoierete  e comunque, un pomeriggio passato molle a dondolare sull’amaca con un libro in mano è un’ottima idea.

ABC beach

Arriviamo a ABC beach e dopo aver vagato quasi per tutta la spiaggia alla ricerca di due bungalow a basso prezzo, li troviamo a circa 10 euro al giorno a due passi dal mare, perfetto. In meno di mezz’ora eravamo in acqua con maschera e boccaglio a perderci tra i mille coralli rosa che si estendevano sulla costa a pochi metri dalla spiaggia. Pesci non ce n’erano moltissimi ma mai avevo visto distese rosa così grandi e intense come quelle e non vorrei più uscire dall’acqua.

Una cosa che mi colpisce moltissimo è la pulizia delle spiagge, delle strade, degli esercizi commerciali. Nemmeno nelle spiagge più deserte della Cambogia, Thailandia o delle Maldive avevo trovato zone senza rifiuti riportati dal mare. Qui non sembra succedere o se è così sono davvero molto bravi a far sparire ogni prova in fretta.

Gli orari dei ristoranti dell’isola sono variabili in generale, figuriamoci durante il ramadan: praticamente non sapevamo cosa fosse aperto e quando, così ogni volta è un terno al lotto per scegliere il lato verso cui dirigerci. Sempre “aperte”, invece, sono le scuole di immersione, o meglio, c’è sempre qualcuno nei dintorni in grado di darvi tutte le informazioni che possono servirvi.

Snorkeling in Malesia a Tioman Island

Solo l’ultimo giorno scopro la bellezza del fondale al lato opposto di dove alloggiamo: coralli rotondi, piatti, a rametti blu cobalto, rosso rubino e giallo girasole colorano il mare facendosi da casa a decine di specie diverse di pesci arcobaleno. Non ho grande fiducia nelle mie capacità di nuotatrice ma quando parto con la maschera e il boccaglio perdo la cognizione del tempo e delle distanze, tanto che se faccio l’errore di sollevare la testa dall’acqua rischio di entrar in panico.

Questa è la ragione per cui sono così felice del mio snorkeling a Tioman Island: mai ero andata così lontana in maniera consapevole, a più riprese e quasi serena. Ormai è evidente che più affronto le mie paure più le metto via una alla volta e la libertà di muovermi in mare come una sirena è una delle cose che farebbero di me davvero una donna felice.

Ogni volta che esco in mare con chi si immerge senza paura provo una profonda e sana invidia, una voglia a spingermi sempre più in là confidando sulla mia mente e sul mio corpo. Quando vado in barca con le escursioni ormai ho fatto l’abitudine al giubottino per togliermi quella stupida paura che non mi farebbe allontanare ma prima o poi va abbandonato.

La foresta di Tioman Island

Tra un lato e l’altro dell’isola la foresta: immensa, bellissima e così viva che sembra ti stia per schiacciare da un attimo all’alto.

Una passeggiata di due ore e mezza divide le due spiagge e la facciamo tutto d’un fiato fermandoci solo per un tuffo nella pozza creata da una piccola cascata, per guardare gli scoiattoli neri dalla pancia gialla che saltano tra i rami o raccogliere qualche strano insetto mai visto prima.

Olio in spiaggia

La spiaggia dell’altro lato dell’isola è enorme e chiara, solo ci è passata la magia quando abbiamo realizzato che le chiazze nere che la ricoprivano erano olio! Non saprei dirvi perchè, se sia un evento occasionale o proprio una costante ma mi è proprio venuta la morte addosso vedendo la fatica che facevamo noi per scollarcelo dai piedi con una pietra pensando agli animali, che altro non possono fare che subire la nostra stupidità.