Sì perché assieme a quello non corrisposto, quello desiderato, quello immaginato c’é anche quello deciso, programmato: l’amore arrangiato.
Sembra cosí strano eppure esiste e non so bene se sia peggio del nostro egoista, frettoloso, incostante e volubile.
L’amore non é piú una questione di farfalle nello stomaco a questo punto ma piuttosto di qualità della vita, di futuro. Siamo davvero sicuri che gli ormoni sappiano decidere in modo affidabile piú di quanto non possano fare i nostri genitori? Non ne sono piú sicura, ma una cosa é certa, troppo spesso ci manca la voglia di aggiustare quanto si rompe, di scendere a compromessi e la scelta davanti a noi é talmente vasta che cambiare é troppe volte l’opzione piú semplice.
Avete presente Tinder? Ecco, in India esiste la versione per trovare marito (o moglie): i genitori scorrono tra i profili di chi é “pronto” per sposarsi, quando trovano qualcuno di loro gusto ne contattano il padre e la madre dopo aver fatto un’accurata ricerca sul buon nome della famiglia e essersi assicurati che rispetti le caratteristiche richieste. Se anche questa parte procede bene i ragazzi possono finalmente scambiarsi il numero è incontrarsi per qualche ora prima di decidere se convolare a nozze. Wow quanto é facile. Questione di ore.
In Nepal ho partecipato ad una festa di fidanzamento e per quanto dicessero che i ragazzi erano liberi di opporsi, ho visto una ragazza triste. La gente si affacendava felice tutto intorno a lei, scattando foto su foto di quel ritratto di infelicità.
Il mio amico mi disse: “é normale, ancora non si conoscono, non sono una famiglia. Tra un paio d’anni saranno felici, lui é un bravo ragazzo”.
Mi ha fatto pensare molto: quindi un paio d’anni sono il periodo necessario per passare della rassegnazione nel vedere la propria vita accanto a chi non si ama e far sì che amore nasca e cresca.
Ma quindi cos’é amore? É quel qualcosa di inconscio che ti fa scegliere lui tra tutti anche quando il suo sport preferito é mortificarti piuttosto che qualcuno in grado di garantirti uno stile di vita sereno e con tutti i confort che desideri?
Sono confusa e davvero non sono sicura su cosa sia il meno peggio. Senza far discorsi troppo alti, il nostro amico Schopenhauer diceva che altro non siamo che un pendolo che oscilla tra noia e dolore; se avesse ragione allora tanto varrebbe puntare sul cavallo tranquillo e iscriversi a questo Tinder alternativo (occhio peró che se, come me, avete superato i 30 ormai siete fuori dal mercato…).
Per chi si sente senza scelta e sceglie di farsi andar bene quello che la vita gli ha offerto, per chi sceglie tanto che alla fine non sceglie mai per davvero e per chi non sceglie affatto e guarda da lontano; abbiamo tutti le nostre ragioni, speriamo bastino a rassicurare i cuori con questi amori arrangiati o da arrangiare.
In bocca al lupo.
Non saprei dire se sia più saggio seguire il consiglio di chi ci ama o seguire il nostro cuore, i nostri ormoni. Che poi si sa che non sono per niente un esperta in tema d’amore.
Tu cosa ne pensi?
Forse diventa facile ad un certo punto pensare “si stava meglio quando si stava peggio”. Ma credo sia solo una giustificazione alle fatiche che non siamo più disposti a fare, perché in fondo, scegliere è un gran bel vantaggio in una storia d’amore.
Bisognerebbe però imparare a scegliere “bene”. A non accontentarsi di qualcuno che chiama solo ogni tanto, a non assecondare anche le cose che ci imbarazzano o ci fanno provare vergogna. A non prendere qualcuno che non pensa anche a noi.
E’ vero che è facile cambiare scelta, ma non è così facile cambiare noi stessi. E se ci guardiamo bene a fondo, forse impariamo a conoscerci meglio. E conoscendoci meglio, magari potremmo fare scelte più consapevoli.
Un abbraccio
Ciao Virginia, come hai ragione! Anche se penso anche che essendo in continuo movimento, continua evoluzione é difficile che qualcuno possa calzarci a pennello per sempre e quello che va bene oggi potrebbe non farlo piú domani. Quindi di nuovo, é davvero una questione di innamorarsi o di trovare un compagno con cui condividere la vita indipendentemente dall’amore? Proprio non lo so… 30 anni per non aver ancora capito niente! ?
L’amore è accettare compromessi… per quanto in un determinato momento la persona scelta ti appare perfetta… È perfetta in quel momento. Poi passa il tempo, si cresce, si cambia e lo si fa insieme… se questo non avviene si va in crisi.. guardarsi alle spalle e sapere però che la propria metà l abbiamo scelta con consapevolezza significa anche, a mio avviso, ricordarci che se l abbiamo scelta c è un perché.. sceglierla a tavolino no dai… lo sai che mio fratello è stato invitato ad un matrimonio indiano? Loro, della stessa casta ovviamente, e ricchi, pare si fossero scelti reciprocamente…