India: cibo da non perdere Cosa mangiare in India, cosa non perdersi della cucina indiana

India, dove il cibo è per tutti i gusti e tutti i Palati. Il grande Stato indiano ci regala una vasta e variegata tradizione culinaria, ricca di tanti sapori diversi in cui le spezie, le verdure, le salse e il riso giocano un ruolo fondamentale

Il territorio indiano è molto vasto ed al suo interno troviamo una grande ricchezza di culture, gruppi etnici, terreni, climi diversi tra loro.

Possiamo quindi parlare di un’unica cucina in India? Cibo che cambia da una regione all’altra e tradizioni che vedono l’uso di spezie, erbe, frutta e verdura locali rendono il menù indiano fortemente legato al territorio e per questo anche molto diverso di zona in zona.

Anche le credenze religiose hanno ovviamente contribuito allo sviluppo delle tradizioni culinarie e all’uso di determinate materie prime così come al fiorire di un ricco menù indiano vegetariano.

Naan

Il naan è un pane lievitato tipico di una vasta area che non include solo l’India, ma anche altri Stati del Subcontinente Indiano, lo Sri Lanka e del Medio Oriente. Lo yogurt è uno degli ingredienti dell’impasto del naan che viene poi cotto nel tipico forno tandoori. Esistono anche le varianti arricchite da erbe, spezie o frutta secca.

Viene utilizzato per accompagnare altri piatti o può essere farcito.

Samosa

I samosa sono dei fagottini di forma triangolare fritti serviti generalmente come antipasto. La tradizione vuole che al loro interno si trovino patate schiacciate e spezie; oltre agli ingredienti principali si possono aggiungere piselli, cipolle, formaggio, carne…tutto sta alla fantasia dello chef!

Sono irresistibili. Io li adoro accompagnati da una salsina rinfrescante per smorzare il sapore forte delle spezie!!

Curry

Il curry non è un unico piatto ma si riferisce a numerose preparazioni del’India e di tanti altri Paesi dell’area (Thailandia, Indonesia ma anche Giappone, Maldive, Nepal…); tutte caratterizzate da un mix di spezie e erbe che cambiano a seconda della disponibilità e della tradizione regionale.

Di solito quando si parla di curry si intendono preparazioni in salsa nella quale cuociono gli ingredienti principali. Possiamo assaggiare curry a base di pesce, carne o verdure accompagnati dal riso basmati o dal pane naan. I gusti di tanti riescono a essere soddisfatti da questa pietanza che ci fa sentire subito a casa.

Tandoori

Il termine “tandoori” si riferisce non solo a una preparazione, ma soprattutto al forno usato per cucinarvi numerosi piatti della tradizione culinaria dell’Asia Meridionale. Il tandoor è un forno di argilla a forma di campana rovesciata all’interno del quale viene acceso un fuoco, lo spazio interno raggiunge temperature molto alte e viene usato per cuocere carne, pesce,verdure o il pane.

I piatti più conosciuti della cucina tandoori sono sicuramente il pollo tandoori o il pollo tikka: In entrambi i casi la carne viene marinata con yogurt e spezie, infilzato in lunghi spiedi e poi cotto all’interno del forno.

Ciò che differenzia i due piatti è la grandezza della carne: bocconcini nel pollo tikka e pezzi interi e più grandi per il pollo tandoori. Le spezie usate variano in base alla tradizione locale e agli ingredienti da arrostire!

Non si può andare in India e non rimanere affascinati davanti a questo metodo di cottura così antico e nello stesso tempo così attuale.

Biryani

Il biryani è una specialità conosciuta in India, in altri paesi dell’Asia meridionale (Sri Lanka e Malesia, tra i tanti) in tutte quelle regioni in cui questi popoli si sono insediati, come la Tanzania. Gli ingredienti principali sono il riso e le spezie, a questi possono venire aggiunti verdure, pezzi di carne (generalmente montone, agnello o pollo) o pesce.

Ogni regione e ogni famiglia aggiunge a questa preparazione il proprio tocco: frutta secca o disidratata, yogurt, spezie… ovunque il tuo viaggio ti conduca, puoi assaggiare un biryani sempre diverso!