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Trivandrum, India – Kandy, Sri Lanka
3 gradi di separazione
La prima tappa indiana (perché si, ce ne saranno altre) è conclusa e sono arrivata in Sri Lanka. Il viaggio è stato più lungo del necessario e sono giunta qui senza più nemmeno un minimo di energia: batteria scarica scarica!
All’1:30 di notte ho lasciato il mio hotel di Trivandrum (India) alla volta dell’aeroporto, il mio volo per Colombo sarebbe partito alle 5:00 e tutti mi avevano consigliato di arrivare con almeno 3h di anticipo. Già, così ne ho passate poi due sulla seggiolina del gate a congelare sotto l’aria condizionata. So che di solito rischio tanto arrivando sempre all’ultimo, ma sapete quanto sono scomode le sedie negli aeroporti?
Il volo è stato rapidissimo e siamo atterrati che era ancora notte, faceva quasi freddo. Fortuna che tra l’acquisto di una nuova sim card per il cellulare e i controlli di frontiera ho passato un’altra ora a vagare per l’aeroporto e quando sono uscita c’era la piacevole luce del mattino.
Bisognerebbe arrivare in un posto nuovo di mattina: la luce meravigliosa che avvolge le cose, le persone che vanno al lavoro o portano i bambini a scuola, il profumo della città appena sveglia.
Prendo un tuk-tuk, tanto per continuare con l’abitudine indiana e mi faccio accompagnare alla stazione dei treni dove aspetto un’altra oretta e mezza mentre sorseggio un tea nero e penso all’Italia completamente addormentata.
Intorno tantissime bambine vestite di bianco con le trecce lunghe e scure e bambini in calzoncini blu e t-shirt immacolata vanno a scuola allegri e ordinati. Qualcuno a scuola è già arrivato e aiuta bagnando le piante o spazzando per terra.
Il viaggio in treno dura due ore, metà del quale l’ho passato seduta a terra dopo aver rischiato almeno due volte di addormentarmi in piedi, ho decisamente bisogno di dormire e non ho nessuna voglia di cader a terra come un sacco di patate!
A Kandy trovo la prima famiglia ad attendermi, è quella di un amico di un’amica con cui sono stata a scuola in Trentino. Durante l’università a Roma ha conosciuto Radzi e lui oggi si è raccomandato con la sua famiglia di accogliermi come una di casa ed è proprio così che mi sento.
Entrata in camera trovo lo stesso copripiumino dell’Ikea a quadrati rossi e arancioni che ho sul mio letto a Como e mi sento ancora più a casa.
Ora è il momento di riposare un po’ che tra poco si va alla scoperta della città!
Kandy era la vecchia capitale dello Sri Lanka, si trova all’interno ed è tutta circondata da una rigogliosa vegetazione. L’hai visitata anche tu? Cosa ti è piaciuto di più?
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