In viaggio in Olanda
Viaggio in Olanda con Il Filo di Nicky
Andare in viaggio in Olanda è un’ottima idea per trascorrere un ponte lungo o anche solo un fine settimana.
L’Olanda, così vicina e accessibile ma spesso ridotta alla sua meravigliosa capitale, Amsterdam. Ma tra campi di tulipani, mulini, chiese e splendidi tragitti da percorrere in bicicletta, è molto di più.
A fine aprile ci siamo presi dieci giorni per scoprirla proprio in sella ad una bicicletta e raccontarvela tra tutti i colori che la primavera olandese ha da offire!
Capitale: Amsterdam
La capitale dell’Olanda è Amsterdam, collocata a nord-ovest del Paese, istituita dalla Costituzione dei Paesi Bassi. La sua popolazione è di 851.373 all’interno della città, 1.351.587 nell’area urbana e 2.410.960 in quella metropolitana
Amsterdam è la scelta più accessibile per chi decide di andare in viaggio in Olanda per staccare qualche giorno e perdersi tra i suoi canali, musei e locali di intrattenimento di ogni genere.
Territorio olandese
L’Olanda, o per meglio dire, i Paesi Bassi per via delle terre al di sotto del livello del mare (ben il 50% dell’intero territorio si trova al di sotto di almeno un metro), seppur principalmente di natura artificiale. A partire dal XXVI secolo, infatti, grandi terreni sono stati bonificati ed espropriati al mare o a laghi per poter esser coltivati ed abitati. Già a partire del XXVI secolo elaborati sistemi di canali, dighe e pompe idrauliche gli olandesi hanno iniziato a sottrarre territori all’acqua bonificandoli.
Si tratta di uno stato dell’Europa occidentale che conta diciasette milioni di persone ed ne fanno parte che le isole carraibiche di Bonaire, Sint Eustatius e Saba. L’area europea è strutturata in dodici province e confina a est con la Germania, a sud con il Belgio e con il Mar del Nord a nord.
Il territorio è per lo più pianeggiante con eccezione per la zona a sud-est dove si possono trovare delle colline che, però, non superano i 321m sul livello del mare. La maggior parte del Paese era originariamente occupato dai delta dei tre grandi fiumi europei Reno, Mosa e Shelde.
L’Olanda è divisa in nord e sud proprio dal Reno e dal Mosa e nei tempi che furono costituivano un vero e proprio confine sia in termini di popolazione, di cultura ma anche di lingua.
Economia olandese
Già a partire dal XXVI secolo l’economia dei Paesi Bassi è stata tra le più attive e floride d’Europa, soprattutto nei settore delle spedizioni, della pesca, dell’agricoltura, commercio e bancario. Amsterdam è la capitale finanziaria e sede dei maggiori business nazionali non c’è la quinta città a livello europeo per numero di turisti accolti ogni anno con più do 4.2 milioni di visitatori.
Nei secoli l’Olanda è andata consolidando questa posizione tanto da esser collocarsi nelle prime posizione nel Global Enabling Trade Report nel 2016, la quinta economia più competitiva secondo l’Istituto Internazionale dello Sviluppo del Management e la terza più innovativa potenza mondiale secondo il l’Indice dell’Innovazione Globale.
Il porto di Rotterdam è il più grande d’Europa ed un importante punto di connessione sia con la Gran Bretagna che con la Germania.
I settori in cui il commercio olandese è maggiormente sviluppato sono quello chimico, metallurgico, elettrico, dei servizi, del turismo e della meccanica. Tra le aziende con sede in Olanda troviamo Randstad, Philips, Heuneken, Unilever e TomTom.
Popolo olandese
L’Olanda è considerato un Paese densamente popolato con i suoi 414 abitanti per km2, 510 si si escludono le aree ricoperte da fiumi, canali e laghi, al pari di Stati come il Bangladesh, la Corea del Sud e Taiwan.
Da sempre è considerata uno dei Paesi socialmente più tolleranti e dove la libertà del popolo è sovrana; in Olanda, infatti, sono stati legalizzati l’aborto, la prostituzione, l’eutanasia e l’uso di droghe è regolamentato da una politica indubbiamente progressista rispetto al resto del mondo. Inoltre, la pena di morte venne abolita nel 1870, il suffragio universale è attivo dal 1917 e il matrimonio tra individui dello stesso sesso è legalizzato dal 2001.
Storia olandese
I primi ad arrivare nei territori dell’attuale Olanda, abitata da tribù celtiche e germaniche, furono o romani che annessero i terreni a sud del Reno alla Gallia Belgica prima e alla Germania Inferiore poi.
Dalla caduta dell’Impero Romano molti furono le dominazioni che si susseguirono: Sassoni, Batavi, Frisoni, Franchi per poi entrare a far parte dell’Impero Carolingio nel VIII secolo e nel X passare sotto il Sacro Romano Impero. Nei secoli successivi il territorio si suddivise in tante piccole contee e diocesi appartenenti, oltre che al Sacro Romano Impero, anche ai Ducati di Barbante e Borgogna.
Nel 1540 gli Asburgo unificarono il territorio ma Carlo V pochi anni dopo abdicò accettando la riforma protestante che stava prendendo sempre più piede. Di altro parare fu Filippo II di Spagna che, per via della sua intransigenza nei confronti della libertà di religione, provocò lo scoppio di una rivolta popolare che riportò alla suddivisione del territorio tra il nord protestante e il sud cattolico.
Nel 1581 l’Olanda si dichiarò indipendente ma sono alla fine della Guerra dei Trent’anni la Spagna ne riconobbe l’autonomia e alla fine del secolo si definirono i confini dei Paesi Bassi. Questa ritrovata indipendenza favorì il fiorire dell’economia e della cultura olandese, nonchè l’annessione di nuove colonie in India, Indonesia, Africa e nelle Americhe.
Negli anni che seguirono la Rivoluzione Francese del 1789 videro l’arrivo dei francesi che invasero l’Olanda dove costituirono la Repubblica Batava, la trasformano poi nel Regno d’Olanda ed infine l’annessero ufficialmente alla Francia.
Nel 1815 il Congresso di Vienna riportò la situazione dei Paesi Europei a prima della Rivoluzione e venne istituita la monarchia sotto il potere della Casa d’Orange. Purtroppo però questa durò ben poco: ormai il popolo non si sentiva più unito come prima e proprio questa diversa identità vide la nascita del Belgio come Stato indipendente nel 1830 dai Paesi Bassi si trasformano in una monarchia costituzionale.
Nonostante l’Olanda si fosse proclamata neutrale durante i due confitti mondiali che scoppiarono in Europa nel XX secolo, durante la Seconda Guerra Mondiale fu invasa della Germania durante la campagna di Francia con conseguente deportazione degli ebrei olandesi e fucilazioni collettive. La sua liberazione avvenne solo nel 1945 con la fine dei conflitti.
Olanda: turismo
Il turismo nei Paesi Bassi è un importante settore economico. A scegliere di andare in viaggio in Olanda sono circa 10 milioni di visitatori stranieri ogni anno, principalmente da Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Belgio.
Amsterdam
Il nome della città, Amsterdam, deriva da “Amstelredamme” ad indicare la sua vicinanza con il fiume Amstel. Le sue origini la vedono poco più di un villaggio di pescatori alla fine del XXII secolo ma con il passare degli anni divenne uno dei porti più importanti del mondo con il suo massimo splendore durante l’Età dell’Oro Olandese del XXVII secolo.
In questo periodo la città divenne un centro importante per la finanza e il commercio dei diamanti. Durante il 1800 e il 1900 la città continua ad espandersi con la pianificazione e costruzione di nuovi quartieri. Nel 1921 venne annesso anche il comune di Sloten, costruito nel IX secolo, diventando così ufficialmente la parte più antica della città.
I canali dei XVII secolo e la Defence Line costrutita tra il XIX e io XX secono sono oggi patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Amsterdam è senza dubbio la capitale commerciale e culturale del Paese, oltre ad esser stata eletta la seconda città migliore d’Europa dove vivere e la dodicesima per qualità della vita dal punto di vista ambientale a livello globale.
Amsterdam è anche la destinazione preferita di chi decide di andare in viaggio in Olanda.
Rotterdam
La città di Rotterdam nasce attorno alla diga costruita per arginare il fiume Rotte per questioni di sicurezza e nel 1340 venne riconosciuta così come ne vennero garantiti i diritti dal Count d’Olanda. È collocata nel sud del Paese tra il delta creato dai fiumi Reno, Mose e Scheldt sul Mare del Nord.
Il porto della città è il più grande d’Europa il che la rende centro economico e logistico con una popolazione di 633.471 abitanti. Rotterdam è, quindi, la seconda città per popolazione dell’Olanda. La sua fortuna è data dalla posizione strategica nel Mare del Nord e il collegamento diretto con i fiumi del Paese e di conseguenza con il cuore dell’Europa Orientale.
A seguito della distruzione che colpì la città durante la Seconda Guerra Mondiale con il Blitz di Rotterdam l’aspetto della città cambiò moltissimo grazie al contributo di architetti come Rem Koolhaas, Piet Blom e Ben van Berkel e dei loro grattacieli. La città è famosa per la l’Università Erasmus, il lungo fiume, l’attiva attività culturale e il patrimonio marittimo.
L’Aia
L’Aia è la sede del parlamento e del governo Olandese, della Corte internazionale di giustizia, la Corte penale istituzionale, Europol nonchè è anche residenza della casata reale anche se la capitale è Amsterdam. Il ruolo politico della città è reso ancora più importante dalla presenza di tutte le ambasciate straniere con sede nei Paese Bassi.
È la terza città per popolazione dell’Olanda, dopo Amsterdam e Rotterdam, con 500.000 abitanti.
Maastricht
Maastricht si trova a sud-est dell’Olanda al confine con il Belgio sulle rive del fiume Mose, precisamente dove questo si congiunge con il fiume Jeker.
Le sue origini risalgono all’Impero Romano prima e a centro religioso medievale poi per poi nel XIX secolo diventare un’importante città industriale. Oggi la città è conosciuta per aver dato vita all’euro ed esser un importante centro culturale e religioso.
Maastricht ha il secondo numero più alto di edifici di rilevanza storica dopo la capitale Amsterdam: ben 1677.
Eindhoven
La città di Eindhoven è la quinta per popolazione in Olanda con i suoi 337.487 abitanti.
Si trova nella zona sud dell’Olanda, originariamente nel punto di unione tra i fiumi Dommel e Gender; il primo oggi è arginato nel centro città, mentre il secondo ancora scorre nel suo letto d’origine.
Delft
La città di Delf si trova nella parte sud occidentale dell’Olanda ed è particolarmente rilevante sia da un punto di vista scientifico che turistico.
Moltissimi sono, infatti, i turisti che oggi anno si recano della città per esplorarne il centro storico o visitare la famosa azienda di porcellana.
Dal punto di vista scientifico, Delf è considerata la patria della microbiologia con le sue relative discipline, come ad esempio la batteriologia, la virologia e la protozoologia.
Utrecht
Utrecht è la quarta città più popolosa d’Olanda con i suoi 345.080 abitanti e ancora oggi è possibile ammirare edifici risalenti all’Alto Medioevo. La città è stata centro religioso di riferimento dell’Olanda dal VIII secolo e seppur abbia perso lo stato di Principato Vescovile.
La città di Utrecht è stata la più importante del Paese durante l’Età d’Oro ma poi venne superata da Amsterdam. Qui è ospitata la maggiore Università d’Olanda.
Per via della sua posizione centrale, è un importante punto di connessione dei trasporti sia su strada che su rotaia.
Trasporti in Olanda
I trasporti pubblici in Olanda sono ben organizzati con autobus, metro, treni e traghetti ma anche con una linea ciclabile delle più innovative e capillari del mondo. Complice la morfologia del territorio, muoversi in Olanda in bicicletta è una delle soluzioni preferite dai turisti di tutto il mondo in primavera ed estate per evitare le piogge che caratterizzano il clima dei Paesi Bassi.
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Olanda: quando visitarla
Il clima olandese è di tipo marittimo con estati calde e inverni caldi con alti tassi di umidità e bassa escursione termica tra il giorno e la notte, è quindi importante scegliere con cura il momento migliore per andare in viaggio in Olanda e quale abbigliamento portare.
L’inverno inizia a fine ottobre e dura normalmente fino a marzo con temperature che raramente vanno sotto gli 0°, seppur il percepito, proprio per via dell’umidità e del vento del nord, può esser ben al di sotto dello 0. Non sono rare nemmeno le nevicate da novembre ad aprile, anche se ci sono stati casi a maggio ed ottobre.
La primavera e l’estate con delle temperature ben più miti vanno di solito da aprile ad ottobre quando le giornate calde sono intorno ai 20° con picchi massimi tra i 25° e i 30°, eventi alquanto rari e di solito registrati tra luglio e agosto.
Le precipitazioni sono uniformi durante il corso dell’anno con una minima incidenza in autunno e primavera con giornate di pioggia più intense.
In compenso la primavera olandese (da fine aprile a inizio maggio) offre uno degli spettacoli più belli e colorati al mondo: la fioritura dei campi di tulipani rendendola un momento particolarmente suggestivo per visitarla.
Menu olandese
La cucina olandese è da sempre caratterizzata dalla presenza di pesce e prodotti caseari nonchè frutta e verdura.
La colazione e il pranzo di solito vede come protagonista il pane farcito con salse, marmellate e creme di carne, pesce o verdura mentre la cena di solito è a base di patate, carne e verdure di stagione. La dieta olandese è ricca di grassi e carboidrati, fonti di energia indispensabile per i lavoratori che per tradizione hanno forgiato il Paese.
I fiori in Olanda
L’Olanda è famosa nel mondo per i suoi bellissimi campi di tulipani tanto da esser proprio rappresentata attraverso i suoi colori.
Le aree più famose dove è possibile ammirare i fiori in bulbo sono Bollenstreek, Noordoostpolder, l’area di Noor e Keukenhof, dove oltre 7 milioni di bulbi fioriscono puntualmente in primavera attirando frotte di turisti.
La regione ovest e quella di Aalsmeer sono in vero e proprio cuore del commercio internazionale dei fiori in bulbo.