In viaggio in Nuova Zelanda
Viaggio in Nuova Zelanda con il Filo di Nicky
Uno Stato immerso nell’oceano Pacifico, diviso tra due terre, l’Isola del Nord e l’Isola del Sud, unite da uno stretto che prende il nome da una grande esploratore, James Cook, che giunse sulle coste della Nuova Zelanda nel XVIII secolo.
Visitare la nuova Zelanda è entrare in contatto con un territorio ricco di bellezza ma anche di storia, quella dell’antica civiltà Maori, che animò la vita dell’isola intorno al 1000-1300 d. C.
Secoli di conquiste, con lo sbarco degli europei in Nuova Zelanda, cancellarono tradizioni e cultura dei popoli maori che, tuttavia, sopravvissero in parte, ad esempio, nell’arte culinaria, nei piatti tipici presenti ancora oggi, dal Kumara, alla cottura di carni in forni interrati.
La Nuova Zelanda è “terra di conquista” anche per tutti quei viaggiatori che si recano lì per sfidarne la natura, animati da quello spirito che spinge ogni anno milioni di persone ad andare in questo paese per praticare sport estremi o prendere parte a quel turismo d’avventura, per cui lo Stato neozelandese è tanto rinomato.
Nuova Zelanda: cartina
Con un’estensione territoriale di 267.710 km², lo Stato neozelandese è costituito da due isole principali separate dallo Stretto di Cook (l’Isola del Nord e l’Isola del Sud) e da alcune isole minori tra cui l’isola Stewart, le isole Antipodi, Auckland, Bounty, Campbell, Chatham e Kermadec.
La Nuova Zelanda, terra dalla forma allungata e stretta che ricorda la forma a “stivale” dell’Italia, è collocata nel continente oceanico e circondata dall’oceano Pacifico e dista dall’Australia circa 2 000 km. Tra le vette della Nuova Zelanda la più alta è quella Monte Cook.
Oltre alla capitale Wellington, altra città importante, essendo anche la più densamente popolata dello Stato neozelandese, è Auckland. Qui risiede un’alta percentuale della popolazione della Nuova Zelanda, che si aggira intorno 4.578.900 abitanti.
Capitale della Nuova Zelanda
Città capitale della Nuova Zelanda dal 1865 al posto di Auckland, Wellington fu scelta per rivestire tale ruolo poiché ritenuta più idonea, per la sua collocazione sul territorio dello Stato neozelandese. Auckland era stata scelta come capitale nel 1841, ai tempi dell’invasione dell’isola da parte dei colonizzatori europei, che vi giunsero e vi si insediarono intorno al 1839-40 a bordo della nave Tory.
La capitale neozelandese deve il suo nome al duca di Wellington, vincitore della battaglia di Waterloo, anche se le era stato attribuito un nome differente dalle popolazioni Maori presenti sul territorio prima dell’invasione europea della Nuova Zelanda. I maori la chiamarono, infatti, Te Whanga-nui-a-Tara, cioè “il grande porto di Tara”.
Oggi Wellington è la seconda città più popolata della Nuova Zelanda dopo Auckland, con 493.400 di abitanti, distribuiti su una superficie complessiva di 444 km².
Economia: Nuova Zelanda
Concentrato su forme di agricoltura sostenibile, lo Stato neozelandese, è impegnato nella produzione di legumi e frutta (mele, kiwi), oltre che nella produzione da allevamento di latte bovino e lana di pecora.
Tutti questi prodotti vengono esportati in tutto il mondo anche se diversamente dall’Australia non vi sono ricchi giacimenti minerari, solo scarse riserve di ferro, oro e rame.
L’allevamento è di fatto, insieme all’agricoltura, uno dei settori trainanti del paese. Nel settore secondario si rivelano essere tra le più importanti per l’economia della Nuova Zelanda le industrie agroalimentari.
La valuta utilizzata in Nuova Zelanda è il dollaro neozelandese.
Nuova Zelanda: popolazione
Con una popolazione in fase di crescita sono 4.690.000 gli abitanti della Nuova Zelanda.
Per la maggior parte di origine europea, la popolazione neozelandese è costituita da una piccola percentuale di abitanti di origine Maori. Un’altra piccola percentuale di abitanti è di origine polinesiana o asiatica.
Più della metà della popolazione vive nelle quattro principali città: Auckland, Wellington, Christchurch, Hamilton.
La religione cristiana risulta essere praticata dalla maggior parte della popolazione, ma vi sono anche una piccola percentuale di buddisti e musulmani.
Storia della Nuova Zelanda
Gruppi di polinesiani furono tra i primi popoli a insediarsi sul territorio neozelandese tra il 1000-1300 d. C. Questi giunsero a creare una loro cultura fondata su tradizioni che diverranno proprie dell’identità del popolo maori.
Tra XVII e XVIII vi fu lo sbarco degli europei in Nuova Zelanda, dapprima vi giunsero gli olandesi intorno alla metà del Seicento e poi i coloni britannici, con James Cook, esploratore del Regno Unito e a seguire molte navi europee e americane. Inoltre, nel XIX secolo giunsero in Nuova Zelanda anche missioni cristiane che avevano come obiettivo quello di convertire i maiori al cristianesimo.
Il Regno Unito decise di chiedere la sovranità britannica sulla Nuova Zelanda e la ottenne nel 1788 (dal 1788 al 1840 la Nuova Zelanda diviene parte del Nuovo Galles del Sud).
Col Trattato di Waitangi del 1840 venne firmato l’atto costitutivo della nazione neozelandese e fu istituita capitale dello Stato neozelandese Auckland nel 1841.
Dal 1840 continuarono a giungere moltissimi coloni europei in Nuova Zelanda e nel 1861 questi arrivi si intensificarono per la scoperta dell’oro. Seguirono guerre coi maiori, che persero molte delle loro terre
Nel 1854 venne insediato il primo parlamento neozelandese, nel 1865 fu scelta come nuova capitale Wellington, negli anni successivi lavorerà sempre più per rendersi indipendente dalla Gran Bretagna, traguardo raggiunto solo nel 1947.
Dopo il secondo confitto mondiale attraverserà un periodo di benessere economico ma anche di importanti questioni sociali (tra cui quella dei māori), che produssero numerosi cambiamenti sia economici che sociali nello Stato neozelandese degli anni ottanta.
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Nuova Zelanda: turismo d’avventura
Rinomata per gli sport estremi e per il turismo d’avventura, la Nuova Zelanda richiama milioni di turisti ogni anno, pronti a sfidare la natura e provare il brivido di un’avventura circondati da un paesaggio meraviglioso.
Celebre, a tal proposito, è l’impresa compiuta dal neozelandese Sir Edmund Hillary, primo uomo al mondo a raggiungere la cima dell’Everest il 29 maggio 1953.
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Nuova Zelanda città: Auckland
Auckland, città posta a nord della Nuova Zelanda, è stata fino al 1865 capitale, poi sostituita da Wellington. Coi sui 1.614 milioni di abitanti è la più popolosa città della Nuova Zeland.
Mete turistiche rinomate di Auckland sono la strada principale “Queen Street”, la celebre Sky Tower (dalla quale è possibile ammirare il Viaduct Harbour, con grandi yacht e caffè), Auckland Domain (il parco conosciuto come il più antico della città, collocato intorno a un vulcano spento). L’ imperdibile è poi il lungomare di Mission Bay Beach.
Nuova Zelanda città: Wellington
Collocata nella parte a sud dell’Isola del Nord, Wellington è la capitale della Nuova Zelanda dal 1865 (in sostituzione della precedente Auckland). Posizionata sullo stretto di Cook, costituisce un punto strategico per la comunicazione tra le due isole della Nuova Zelanda. Proprio questo stretto è interessato da venti molto forti che hanno portato a soprannominare la città “Windy Wellington”.
Wellington si può visitare partendo dal lungo mare, per poi addentrarsi nelle sue spiagge sabbiose e infine risalire dal porto per osservare le coloratissime casette di legno poste sulle colline. Celebre è poi la funicolare rossa di Wellington, che conduce fino ai Wellington Botanic Gardens.
La cucina della Nuova Zelanda
Unendo tradizioni proprie dei popoli che hanno abitato la Nuova Zelanda nei secoli, la cucina neozelandese unisce piatti delle tradizioni maori, europee e asiatiche.
La cucina maori prevede la cottura in forni interrati, sfruttando l’attività geotermica del paese per cuocere i cibi. Tutte le carni vengono cucinate nell’Hangi e accompagnate con un contorno caratteristico della cucina neozelandese, il kumara (patata dolce), cipolle, cavolo, patate, carote e zucca. L’aggiunta di Taro (pianta polinesiana), conferisce poi un sapore piccante ai cibi.
Dalle costolette d’agnello con salsa di menta tipiche della cucina kiwi, al Fish and Chips, portato in Nuova Zelanda dal Regno Unito, tutto testimonia di paese attraversato da diverse culture nei secoli, ognuna delle quali lo ha arricchito importandovi piatti tipici della propria tradizione culinaria.
Dolci tipici sono la Pavlova (torta con meringa, panna e fragole e kiwi) e l’Afghan (biscotto di cioccolato, farina, zucchero e burro).
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Nuova Zelanda: film
Gli straordinari paesaggi neozelandesi sono stati protagonisti di film di grande successo a livello mondiale.
Da “Il Signore degli Anelli” alle “Le cronache di Narnia” fino al sequel di “Avatar”, i panorami meravigliosi della Nuova Zelanda sono stati scelti per fare da sfondo a fantasy tra i più premiati degli ultimi tempi.
Proprio grazie alla trilogia de “Il Signore degli Anelli” la Nuova Zelanda ha registrato una crescita notevole del turismo, tanto da portare lo Stato neozelandese a coniare monete raffiguranti i personaggi della trilogia.
Sport: Nuova Zelanda
Diversi gli ambiti sportivi in cui la Nuova Zelanda sembra primeggiare, vincendo titoli mondiali e ponendosi sempre ai primi posti.
Dal rugby, sport nazionale della Nuova Zelanda, importato dal Regno Unito intorno al 1870, alla vela, che ha visto la Nuova Zelanda imporsi a livello mondiale in particolare nella competizione della America’s Cup, fino alla crescente popolarità del calcio, dei motori e del softball, lo Stato neozelandese si è mostrato molto attivo nell’ambito delle competizioni sportive nei più disparati settori.
Tra gli sport più praticati in Nuova Zelanda vi sono anche il ciclismo, il cricket, il polo e l’hockey su prato. Molto popolare è anche il Netball, gioco soprattutto femminile simile alla pallacanestro.